Agnelli risponde a Rinascimento Castiglionese sulle scuole da chiudere

Il calo demografico registrato negli ultimi anni, insieme alla necessitร  di valutare interventi sugli edifici scolastici e di ottimizzare lโ€™impiego delle risorse umane, economiche e strutturali, ha portato lโ€™Amministrazione comunale a rivedere lโ€™assetto della rete scolastica in unโ€™ottica di razionalizzazione dellโ€™offerta al fine di assicurare la qualitร  del servizio educativo.

Lunedรฌ 1 dicembre la Giunta comunale ha approvato lโ€™atto di indirizzo โ€œper la revisione del dimensionamento e riorganizzazione della rete scolastica comunaleโ€ che prevede la chiusura del plesso dellโ€™infanzia โ€œArcobalenoโ€ in localitร  La Nave e della scuola primaria di Santa Cristina a partire dallโ€™anno scolastico 2026/2027.

La decisione, assunta anche previo confronto con la Dirigente scolastica, รจ motivata dalla tanto progressiva quanto inesorabile riduzione degli iscritti e dalla necessitร  di garantire continuitร  didattica, sicurezza e qualitร  degli ambienti educativi.

Analizzando nel dettaglio i dati, infatti, si riscontra che i nuovi nati, da 5 anni a questa parte, si fermano sempre sotto le 100 unitร : nel 2020 sono stati 87, mentre questโ€™anno, ad oggi, siamo addirittura sotto quota 70 con 66 nuovi nati.

Conseguentemente, lโ€™Amministrazione ha giร , quindi, individuato spazi idonei ad accogliere tutti gli alunni coinvolti.

Per i bambini della scuola dellโ€™infanzia โ€œArcobalenoโ€ รจ prevista la possibilitร  di scegliere tra piรน destinazioni:

chi opterร  per la scuola dellโ€™infanzia โ€œLa Coccinellaโ€ di Santa Cristina potrร  usufruire gratuitamente del trasporto scolastico (fatta salva la sola quota di iscrizione);

del resto la struttura di Santa Cristina, ampia e utilizzata solo in parte, รจ infatti giร  in grado di accogliere integralmente le due sezioni oggi presenti a La Nave.

In alternativa รจ disponibile sia unโ€™aula presso la scuola โ€œBrogiโ€ che la possibilitร  di redistribuire i bambini anche negli altri asili del territorio.

Per gli alunni della primaria di Santa Cristina, la Dirigente scolastica valuterร  se mantenere le pluriclasse o procedere ad una suddivisione per etร .

In ogni caso, lโ€™Amministrazione ha giร  reperito, qualora si rendesse necessario, aule adeguate presso la ex Margaritone, adiacente al polo scolastico โ€œGhizziโ€, dove gli studenti potranno essere ricollocati.

Una volta evase le richieste in base al regolamento dโ€™istituto, alle famiglie interessate dalla chiusura, sarร  garantita prioritร  nella scelta del nuovo plesso.

“Non ci divertiamo certo a tagliare il numero delle scuole e dobbiamo ricordare come nel nostro territorio รจ avvenuto giร  negli anni passati a Castroncello, Brolio, Sant’Antonino e Pievucciaโ€, dichiara lโ€™Assessore allโ€™Istruzione Stefania Franceschini.

โ€œAll’indomani dell’allarme sulla denatalitร  annunciato piรน volte dal Sindaco, dopo un’attenta analisi dei numeri ed una valutazione complessiva dei plessi scolastici, siamo dovuti giungere nostro malgrado a prendere una decisione che si basa su dati certi e ben ponderati. Come Amministrazione, in accordo con la Dirigente โ€“ prosegue lโ€™Assessore Franceschini  – faremo in modo che venga garantita la prioritร  di scelta dei plessi a disposizione per coloro che attualmente frequentano le scuole che l’anno prossimo chiuderanno.

Comprendiamo bene โ€“ conclude Franceschini – che certe decisioni possono non essere comprese e condivise nel momento in cui vengono adottate, ma sono il frutto di valutazioni fatte avendo prioritariamente in mente gli interessi dei bambini e delle loro famiglie a poter usufruire di spazi sempre piรน accoglienti, adeguati e sicuriโ€.

Nelle prossime settimane sono previsti due incontri che lโ€™Amministrazione comunale intende organizzare con le famiglie dei bambini coinvolti dalla chiusura delle scuole.

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