Gallorini (PD): disagi dopo demolizione ponte da Via della Stazione

Sono passati due anni dalla demolizione, il 30 novembre 2023, del ponte che collegava Via della Stazione alla zona di Nocetella.

Un ponte da sempre utilizzato come collegamento pedonale all’interno del paese.

La sua rimozione, necessaria per motivi di sicurezza idraulica, ha creato un disagio importante che ancora oggi divide in due la comunità.

Quel collegamento era l’unica alternativa interna alla pericolosa S.R. 71, dove nel solo mese di novembre si sono verificati quattro incidenti nel centro abitato, uno dei quali ha coinvolto anche un pedone.

La situazione è particolarmente critica per chi utilizza passeggini, deambulatori o sedie a rotelle: il marciapiede è troppo stretto e costringe ad attraversare due volte la strada.

Il risultato è che raggiungere negozi, servizi pubblici, aree verdi e il mercato settimanale è diventato più complicato e meno sicuro per molti rigutinesi.

In questi due anni ho presentato numerose interrogazioni in Consiglio Comunale per chiedere aggiornamenti e sollecitare la Giunta.

Purtroppo, ogni scadenza promessa è stata puntualmente rimandata: prima dicembre 2024, poi primavera 2025, poi settembre 2025. E oggi, a dicembre 2025, siamo ancora in attesa dell’approvazione del progetto definitivo.

Nell’ultimo Consiglio la Giunta ha annunciato che il progetto sarà approvato entro dicembre e che a seguire partirà la gara.

Prendiamo atto della dichiarazione, ma non possiamo ignorare che il modo in cui è stata gestita la questione fin qui sia stato poco serio e soprattutto, sia risultato poco rispettoso verso una comunità che attende risposte da troppo tempo.

A forza di rinvii, questa passerella sta diventando davvero “il ponte dei sospiri”: perché ormai a sospirare sono i cittadini di Rigutino.

Alle porte del 2026, non servono più promesse: servono atti concreti e lavori che partano davvero, senza ulteriori attese e senza l’ennesimo rinvio a ridosso delle elezioni comunali.

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