Lunedì 8 dicembre la sesta edizione del Gran Galà Correr Giostra

L’inverno è alle porte e, con esso, torna uno degli appuntamenti più attesi dagli appassionati della Giostra del Saracino:

il Gran Galà dell’associazione culturale Correr Giostra, giunto alla sua sesta edizione.

Una serata anche quest’anno pensata per celebrare i protagonisti e i momenti più significativi delle due edizioni 2025 della manifestazione:

la 147ª Giostra del 21 giugno, dedicata al Giubileo della Speranza, e la 148ª edizione del 7 settembre, dedicata a Giovanni Pierluigi da Palestrina nel quinto centenario della nascita.

L’evento si terrà lunedì 8 dicembre alle ore 21, come da tradizione, nel prestigioso salone del Circolo Artistico di Arezzo (Corso Italia 108).

L’ingresso sarà aperto a tutti gli appassionati del Saracino.

Durante il Galà verranno consegnati i quattro premi tecnici: miglior giostratore, miglior giostratore di riserva, miglior binomio, miglior cavallo.

A decretare i vincitori sarà la giuria tecnica composta da Giorgio Marmorini, Andrea Lanzi, Luca Veneri, Adalberto Rauco e Leonardo Maccioni.

I premi consisteranno in un trofeo realizzato dall’artista Stefano Fazzi, accompagnato da una motivazione redatta accuratamente dai giurati sulla base delle prestazioni nelle due Giostre.

Nel corso della serata sarà inoltre assegnato il riconoscimento “Passione Giostra”, deciso da una seconda giuria presieduta da Luca Caneschi.

Il premio è destinato a una persona che, nel corso dell’anno, si sia distinta per il proprio contributo alla crescita, alla promozione o al valore della Giostra, o che si sia resa protagonista di un gesto o iniziativa particolarmente significativi.

Tra i vincitori delle precedenti edizioni del premio figurano: il progetto “A sQuola di Giostra” di Porta Crucifera, l’ex Prefetto Maddalena De Luca, l’iniziativa “Grembiulino Giallo Cremisi” di Porta del Foro, il consigliere delegato alla Giostra Paolo Bertini e Don Alvaro Bardelli.

“Il Gran Galà è per noi un momento speciale, non solo di celebrazione, ma soprattutto di riconoscimento del lavoro, della dedizione e della passione che animano la grande famiglia della Giostra del Saracino.

Ogni anno rivediamo nei volti dei protagonisti, giostratori, tecnici, collaboratori e volontari, l’impegno che rende unica questa manifestazione e che continua a farla crescere.

Con questa sesta edizione vogliamo ribadire quanto sia importante custodire la tradizione, valorizzarla e raccontarla, affinché la Giostra continui a essere un patrimonio vivo della nostra città e di chi la ama”, ha dichiarato il presidente dell’associazione Paolo Nocentini.

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