Straordinaria partecipazione a Foiano per Don Luigi Ciotti

La Chiesa della Collegiata di Foiano della Chiana è apparsa gremita come non mai mercoledì 26 novembre, quando il palco del Foiano Book Festival ha ospitato l’incontro pubblico intitolato “Responsabilità e riconciliazione” con Don Luigi Ciotti, Marco Bertotto di medici senza frontiere e Paolo pezzati di Oxfam.

Un appuntamento che ha richiamato una platea attenta, partecipe e profondamente toccata dai temi trattati: legalità, giustizia, diritti, accoglienza, impegno civile, solidarietà internazionale.

In dialogo con il giornalista Andrea Laurenzi, Don Ciotti ha saputo tenere alta l’attenzione, alternando passione e lucidità. Ha affermato che «oggi serve una parola che non sia rifugio, ma direzione», sottolineando che «non abbiamo bisogno di spettatori, ma di cittadini.

E cittadini si diventa quando la coscienza non è neutrale, quando si riconoscono ingiustizie e si decide di non voltarsi dall’altra parte».

Ha richiamato l’urgenza di andare “oltre la forma”: «La legalità è un mezzo, non il fine. Senza giustizia sociale diventa una scatola vuota».

E ha insistito sul concetto di pace non come astrazione, ma come responsabilità concreta:

«La pace non è una parola ma un impegno quotidiano: lavoro, accoglienza, dignità, cura delle ferite».

Con queste parole il festival ha offerto non solo un momento di riflessione, ma una chiamata all’azione, alla consapevolezza individuale e collettiva. Momento di forte emozione è stato quando il Comune di Foiano della Chiana ha consegnato a Don Ciotti il “Giglio d’Oro”, massima onorificenza civica.

Ha rappresentato un riconoscimento pubblico — da parte della comunità locale — per una vita dedicata all’impegno sociale, alla giustizia, all’educazione alla responsabilità.

«Questa serata, ha dichiarato Jacopo Franci sindaco di Foiano della Chiana, ci ha ricordato che responsabilità e riconciliazione non sono concetti astratti, ma strade da percorrere insieme.

La grande partecipazione dimostra che la nostra comunità ha sete di cultura, giustizia e dialogo. Ringrazio Don Ciotti per le sue parole, che non restano mai ferme: diventano cammino e impegno.»

Al termine dell’incontro, l’emozione tra le persone presenti era palpabile: visi attenti, mani strette, sguardi intensi. Numerosi i commenti spontanei, le persone che tornavano a casa additate a sé stesse con domande sul fare, sul ruolo, sulla responsabilità. 

Il Foiano Book Festival si conferma  molto più di una rassegna letteraria: è un luogo di comunità, di memoria, di confronto, di impegno.

Ora il festival si prepara ad un altro fine settimana con tanti ospiti, ben sette, tra Tv, attualità, politica, letteratura e cucina.

 Si parte sabato 29 novembre con Filippo De Masi e Roberto Giacobbo, ospiti alla Galleria Furio del Furia con I Ponti, tra storia, mistero e ricerca.

Domenica 30 novembre appuntamenti alla Sala Carbonaia: Andrea Vignini con L’unica cosa che conta, Anna Zafesova e il suo viaggio culturale in Pietroburgo, Stefano Pasquini con Dante e la Battaglia di Montaperti.

Alle 19 show cooking di Luca Pappagallo (sold out), e alle 21 chiusura con Chiara Ingrao e la sua narrazione intima e poetica La vita è un profumo. Un programma ricco, tra libri, storie e sguardi sul mondo.

Il Foiano Book Festival è  promosso dal Comune di Foiano della Chiana con il sostegno della Regione Toscana, organiz­zato dall’Ufficio Cultura del Comune in collaborazione con Officine della Cultura e con la direzione artistica affidata a Luca “Roccia” Baldini e Anna Cherubini, conta sul supporto di sponsor quali Coingas Spa, Banca Popolare di Cortona, Unicoop Firenze, Effevi Graphic Solutions e la libreria locale Books & Coffee. 

INFO E PRENOTAZIONI

Biglietteria@officinedellacultura.org – 0575 27961 e 338 8431111

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