Cgil di Arezzo: Violenza sulle donne, c’è anche quella economica

La violenza di genere può manifestarsi in diverse forme, alcune più evidenti, altre più silenziose.

La Cgil di Arezzo con le strutture Federconsumatori, Inca, Caaf e Coordinamenti donne Spi e Cgil ha deciso di promuovere un corso di formazione per operatrici e volontarie per aiutare le donne vittime di violenza economica.

Il progetto è stato presentato stamani da Giulia Da Mario e Francesca Spadoni (Cgil provinciale), Chiara Rubbiani (Federconsumatori). Ida Forni (Caaf), Ivana Peluzzi e Maddalena Senesi (Spi provinciale).

“E’ un progetto formativo rivolto sia all’interno che all’esterno del sindacato. I temi non solo soltanto quelli relativi alle disponibilità economiche ma anche alla loro gestione.

Se una donna viene privata del diritto di decidere dell’utilizzazione del suo stipendio e della sua gestione, siamo di fronte non solo a una grave forma di violenza ma anche a una grave limitazione della sua libertà personale.

Nessuna scelta, compresa quella di abbandonare situazioni di rischio sono facili da assumere in assenza di una proprio autonomia finanziaria.

E il tema diventa ancora pià complesso per le pensionate al minimo o che hanno, comunque, redditi inadeguati per vivere da sole”.

Questi temi fanno anche parte delle motivazioni che sono alla base dello sciopero generale proclamato dalla Cgil per il 12 dicembre:

“la legge di bilancio non prevede risorse per la stabilizzazione dei rapporti di lavoro e l’affermazione dei contratti a tempo indeterminato. Questa decisione andrà, per l’ennesima volta, soprattutto a danno delle donne”.

© Riproduzione riservata

I più letti