“Lo scorso giovedì è stata una bellissima serata, tante persone hanno partecipato all’evento dedicato al mondo felino e finalizzato al supporto della nostra associazione”.
Queste le prime parole via social dell’associazione “Casa Mauu” attraverso i suoi rappresentanti in merito all’iniziativa della scorsa settimana che ha ottenuto un ottimo successo di pubblico, segno che l’argomento è estremamente sentito dalla popolazione.
“Casa Mauu” – continuano i rappresentanti dell’associazione “nasce 6 anni fa con l’obiettivo di creare una rete per aiutare i mici i difficoltà, combattere il randagismo e promuovere conoscenza sul mondo dei nostri amici gatti che convivono insieme a noi.
Noi ci siamo divertiti e speriamo possano esserci presto altri eventi così Grazie a tutti voi che avete partecipato, siete stati tantissimi”.
Tra l’amministrazione comunale e l’associazione che si occupa dei gatti è nato da tempo un rapporto sinergico al fine di proprio di contrastare il degrado e l’abbandono degli animali.
E proprio da questa legislatura il sindaco Agnelli ha istituito la delega “Tutela degli Animali” conferita all’assessore Francesca Sebastiani.
“Il Comune individua nella tutela degli animali uno strumento finalizzato al rispetto e alla tolleranza verso tutti gli esseri viventi e in particolare verso le specie più deboli promuovendo azioni volte alla prevenzione e lotta al randagismo degli animali d’affezione” – afferma l’assessore Sebastian che aggiunge “a prevenzione del randagismo, oltre che come necessità di tutela igienico-ambientale, va anche considerata come deterrente all’abbandono e al maltrattamento degli animali, e come misura di contrasto di attività che possono definirsi delinquenziali.
Il Comune continuerà, infatti, nell’azione della colonia Felina e non solo. Continueremo, infatti, con la nostra attività con il canile rifugio di Ossaia e con il canile sanitario di Torrita di Siena che copre il territorio della Valdichiana sia aretina che senese”.
Per “colonia felina” si intende un gruppo di gatti che vivono in libertà e frequentano abitualmente lo stesso luogo.
Queste colonie sono protette da leggi regionali anche perché sono considerate una fonte di equilibrio per l’habitat circostante rispetto all’invasione di altri animali meno graditi, come i ratti.
“E’ necessario però evitare che – sovrappopolandosi – le colonie producano a loro volta problemi igienico-sanitari:
per questo motivo ogni cittadino che si occupa della cura e del sostentamento di una colonia di gatti liberi, può censire la colonia felina e quindi richiedere la sterilizzazione dei gatti.
La sterilizzazione è a carico del Servizio Veterinario della ASL senza oneri a carico del custode, ma è il custode a farsi carico della cattura, del trasporto al veterinario e della re-immissione dei gatti nella colonia” conclude Sebastiani.

