Restauro del manoscritto dell’antico Statuto di Castelfranco di Sopra

Il comune di Castelfranco-Piandiscò effettua, per la prima volta nella propria storia, una grande operazione di restauro del prezioso documento contenente l’antico Statuto del comune di Castelfranco di Sopra redatto nel 1394.

Si tratta di 4 libri che contengono le norme concernenti le attività e i compiti degli organi comunali.

Le operazioni conservative saranno affidate al Laboratorio di restauro delle Suore Benedettine di Rosano e avranno la supervisione della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana, che ha già autorizzato lo spostamento del manoscritto.

La decisione è stata presa dal sindaco di Castelfranco-Piandiscò Michele Rossi insieme all’Assessore alla Cultura Antonella Grassi dopo aver esaminato l’antico Statuto e aver riscontrato la necessità di un restauro urgente.

La copia pergamenacea presente nell’Archivio Storico di Castelfranco di Sopra è purtroppo priva di alcune parti, mentre una copia completa, cartacea, si trova  presso l’Archivio di Stato di Firenze.

Quest’ultima ha permesso di ricostruire per intero il contenuto dello Statuto presente nelle prime 27 carte alle quali seguono poi le approvazioni e le correzioni fino alla metà del secolo XVI.

“È una giornata storica per il nostro comune -sottolinea il sindaco di Castelfranco Piandiscó Michele Rossi-.

Ho autorizzato personalmente lo spostamento del manoscritto e aspettiamo con ansia il restauro, per dare allo statuto una degna collocazione”.

“Ringrazio il sindaco per questa sua sensibilità nel voler restaurare per la prima volta una cosa così storica -afferma l’Assessore alla Cultura del Comune Antonella Grassi-.

Trattandosi della unità archivistica della storia del nostro territorio, ritengo fondamentale poterla sistemare nel migliore dei modi”.

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