Arezzo e i bombardamenti, il convegno: “donne nella ricostruzione”

Un convegno per le scuole per la terza edizione della Giornata in Ricordo dei Bombardamenti sulla Città di Arezzo.

L’iniziativa, promossa dalla sezione provinciale dell’ANVCG – Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, è in programma alle 9.30 di martedì 2 dicembre nel Salone delle Cerimonie della Prefettura di Arezzo quando verrà rinnovato un momento di riflessione e approfondimento per le giovani generazioni sulle conseguenze della Seconda Guerra Mondiale tra devastazione e rifondazione.

“Le donne nella ricostruzione: il volto civile del Dopoguerra” è il tema dell’incontro che è stato simbolicamente previsto nel giorno dell’ottantaduesimo anniversario di due gravi bombardamenti sulla città di Arezzo che si inserirono in una scia di sangue che lasciò in eredità 179 morti, 325 feriti e ingenti danni a palazzi pubblici e abitazioni del centro storico.

La giornata, rivolta agli alunni delle scuole secondarie di secondo grado, sarà aperta dai saluti di Massimo Santarelli (presidente dell’ANVCG di Arezzo) ed entrerà poi nel vivo con le parole di Tiziana Nocentini (direttrice dell’ISAREC – Istituto Storico Aretino della Resistenza e dell’Età Contemporanea) e di Elena Parigini (assessore alla memoria del Comune di Bucine).

Il focus dei due interventi sarà orientato verso le prime donne impegnate nei consigli comunali del dopoguerra, segnando un passo decisivo verso la partecipazione politica femminile nella nuova Italia democratica e repubblicana in un percorso di ricostruzione morale, sociale, materiale e civile dopo il ventennio fascista e le tragedie della guerra.

Tra di loro saranno ricordate Ida Cartocci e Ida Sappia, elette entrambe nelle amministrative del 1946 nei Comuni, rispettivamente, di Arezzo e di Bucine: la prima orientò il proprio impegno soprattutto verso istruzione, assistenza e politiche sociali, mentre la seconda testimoniò l’estensione del diritto di rappresentanza femminile anche alle realtà periferiche e fu un punto di riferimento per assistenza postbellica, sostegno alle famiglie colpite dalla guerra e miglioramento delle condizioni delle scuole e dei servizi.

L’incontro dell’ANVCG è sostenuto da patrocini e collaborazioni di Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Comune di Arezzo, Comune di Bucine e ISAREC, inserendosi all’interno del più amplio progetto “Solidarietà è futuro” realizzato con finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

«Cartocci e Sappia – commenta il presidente Santarelli, – furono figure centrali nel processo di ricostruzione civile e democratica. Le loro esperienze riflettono il modo in cui le donne trasformarono la partecipazione politica da gesto di emancipazione individuale a pratica collettiva di cura e ricostruzione, con un impegno nei consigli comunali che fu un atto di rottura rispetto al passato.

Il convegno cambierà la prospettiva della memoria dalla “distruzione” alla “ricostruzione” che ha trovato tra le protagoniste anche donne che contribuirono con competenza, dedizione e coraggio a rifondare la vita democratica del Paese».

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