La nomina della nuova Giunta Regionale, con lโingresso di Filippo Boni ed il conseguente ingresso in Consiglio Regionale di Roberta Casini rappresentano, per la nostra cittร e per lโintera provincia, un risultato importante, che assicura una rappresentanza effettiva e significativa degli interessi del territorio.
Nellโesprimere un ringraziamento al Presidente Giani per lโattenzione dimostrata alla terra di Arezzo, avvertiamo lโesigenza di evidenziare che il risultato conseguito รจ il prodotto del successo complessivo della coalizione di centro sinistra e dei suoi candidati nella contesa elettorale.
LโAssociazione dei riformisti di Arezzo, che fa riferimento al Presidente Giani, ha dato il suo contributo al successo elettorale con persone che, avendo in comune valori storici ed esperienze politiche, ma che in questi anni hanno vissuto anche delusioni per la politica delle forze di centro-sinistra, ha deciso di proseguire il suo impegno per cambiare la gestione dellโamministrazione comunale della cittร .
LโAssociazione intende contribuire alla formazione di un programma ed alla scelta di candidati che rappresentino una discontinuitร ; non abbiamo conflitti di nessuna natura con lโIstituzione comunale che dovrร essere rappresentata.
La costruzione di un progetto alternativo al centro-destra deve fondarsi su una visione unitaria, di attenzione ed ascolto di tutte le componenti partitiche, culturali e sociali del centro sinistra; puรฒ e deve, adesso, ispirare lโattivazione del โcantiere per il cambiamentoโ nella nostra cittร .
Sollecitiamo il PD, per la sua rappresentativitร , a promuovere tempestivamente un incontro in vista delle elezioni della prossima primavera.
In primis, per mettere a fuoco, in maniera aperta e collegiale, un programma che miri a recuperare gli errori ed i ritardi che la Destra lascia in ereditร :
il degrado della cittร , lโaumento del senso di insicurezza, la sottovalutazione dei problemi- talvolta drammatici- della popolazione anziana e delle famiglie, la sottovalutazione delle tematiche che riguardano la vita e le prospettive dei giovani e dei ragazzi, i clamorosi errori nella pianificazione e gestione di investimenti onerosissimi per gli abitanti ( Caserma dei Vigili Urbani di via Fabio Filzi, Rotonda di via Fiorentina), il disinteresse verso le frazioni, il disinteresse sui problemi del lavoro e dellโeconomia, sempre piรน fragile, della cittร .
La disattenzione al potenziamento della sanitร pubblica, della medicina del territorio e dellโospedale San Donato e dei servizi sociosanitari, che richiedono una forte collaborazione fra Comune, Regione, USL, in particolare verso gli anziani, le cronicitร , le persone fragili e non autosufficienti.
In secondo luogo, per riportare al centro dellโiniziativa amministrativa, al posto della fallimentare idea โdellโuomo solo al comandoโ e dellโambizione personale, una visione che sappia privilegiare collegialitร e spirito di servizio, competenza, ascolto e partecipazione dei cittadini.
LโAssociazione dei riformisti di Arezzo dร mandato, ai propri rappresentanti, di prendere contatti con le forze politiche dellโarea di centro sinistra, con quelli sociali, con il volontariato, per promuovere subito il โcantiere per il cambiamentoโ.
Paolo Peruzzi/Fabio Gori/Alessandro Caporali Associazione dei Riformisti Arezzo

