Al Teatro Mecenate il Festival Internazionale del Film per Ragazzi

La città di Arezzo sarà protagonista della VIII edizione del Bulli ed Eroi Festival – Festival Internazionale del Film per Ragazzi – organizzato da Associazione Culturale Centro Studi di Psicologia dell’Arte e Psicoterapie Espressive APS, con la direzione artistica di Paola Dei in sinergia con l’IC Severi di Arezzo con la partnership di CNA di Arezzo, con l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, della Regione Toscana e della Provincia di Arezzo in gemellaggio con il Festival dedicato alla diversità Tulipani di Seta Nera, il SNCCI, l’ANCT.

Il festival – che da anni promuove la cultura della bellezza e della prevenzione al bullismo fra i giovani – ha scelto la città toscana come base per un progetto speciale che verrà proposto il 14 novembre al Teatro Mecenate dalle 10,00 alle 12,00: “Uno Spot per Arezzo”.

L’iniziativa prevede la realizzazione di uno spot multimediale dedicato alla città e all’intera provincia, ricca di tesori culturali e paesaggistici.

Arezzo, che ha dato i natali a personaggi del calibro di Piero della Francesca, Michelangelo Buonarroti, Guido Monaco, Francesco Redi, Giorgio Vasari, Francesco Petrarca e, più vicino a noi, Roberto Benigni, diventa non solo scenario, ma parte integrante di un percorso di inclusione e formazione.

All’interno della cornice del festival, lo spot coinvolge gli studenti e i ragazzi del territorio, proponendo loro un viaggio emozionale attraverso musica, cinema e immagini.

Fra gli artisti coinvolti figura la musicista e docente-attrice Eugenia Tamburri (scelta da Rocco Papaleo per il film Scordato), che interpreterà brani scritti dalla scrittrice e direttrice artistica del festival Paola Dei, in sinergia con le immagini della città che scorreranno sullo schermo.

L’evento – che si terrà presso il Teatro Mecenate – diventa così un’occasione unica per far conoscere la bellezza di Arezzo e della sua provincia e per proporre al Comune e alla Provincia la produzione di uno spot-film dedicato, che unisca l’energia dei giovani all’identità culturale del territorio.

“Crediamo che la bellezza dei luoghi possa sostenere il percorso di ricerca interiore verso la bellezza” dichiara Paola Dei.

Il progetto si propone non solo di mostrare aree storiche e paesaggistiche, ma di stimolare nei ragazzi la riflessione, l’affettività e la responsabilità. “Vogliamo che questo viaggio sia un momento di formazione tanto quanto di scoperta”, aggiunge.

Questa edizione del festival si inserisce in un programma più ampio volto a promuovere educazione, empatia e conoscenza attraverso il linguaggio audiovisivo, in collaborazione con istituzioni locali e partner internazionali.

Come spiega il regolamento della manifestazione, il Bulli ed Eroi Festival si propone infatti di «favorire gli scambi culturali e la conoscenza, radicato al proprio territorio, ma aperto al mondo».

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