Te me piaci poco 2.0: la campagna contro le truffe agli anziani

La “banda degli omini” è tornata a presentarsi sul grande schermo per una nuova “missione”: divertire e, allo stesso tempo, mantenere alta l’attenzione contro le truffe agli anziani.

Nella sala 5 di UCI Cinemas, il multisala che anche per questo “sequel” ha messo a disposizione la propria struttura confermando la propria partecipazione attiva al progetto, è stata presentata ieri in anteprima la campagna 2025 “Te me piaci poco 2.0”;

realizzata da Poti Pictures per il Comune di Arezzo, grazie al finanziamento del Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza Fondo Unico Giustizia sulla base del protocollo di intesa tra il Comune di Arezzo e la Prefettura di Arezzo, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini e prevenire le truffe, in particolare quelle telefoniche, via email e tramite sms, tutte oggetto delle rocambolesche avventure della “banda”.

Protagonisti assoluti della serata sono stati gli attori della Poti Pictures, Tiziano, Paolo, Alessio, Guglielmo e Francesco, diretti dal regista Daniele Bonarini.

Sullo schermo, insieme a loro, anche il comandante della Polizia municipale Aldo Poponcini, che ha confermato ancora una volta il suo talento di attore.

Durante l’evento, accolti con entusiasmo da un pubblico numeroso e dalle autorità presenti, sono stati proiettati il trailer e i tre nuovi episodi della campagna.

Gli spot verranno diffusi su tutti i canali social e nel sito istituzionale del Comune di Arezzo, oltre ad essere promossi tramite i media locali e attraverso una campagna di affissioni in città.

L’obiettivo è rendere la campagna virale, affinché il messaggio di attenzione e prudenza raggiunga il maggior numero possibile di cittadini.

“La campagna “Te me piaci poco 2.0” rappresenta un esempio concreto di come la comunicazione possa diventare strumento di prevenzione e sicurezza – ha dichiarato il sindaco Alessandro Ghinelli. 

Attraverso l’ironia e il linguaggio diretto della Poti Pictures, riusciamo a parlare a tutti, in particolare alle persone più anziane, che spesso sono le più esposte alle truffe.

È un progetto che unisce creatività, inclusione e utilità sociale, e che dimostra quanto la collaborazione tra istituzioni, associazioni e mondo del volontariato possa generare risultati di grande valore per la comunità.

Ringrazio la Prefettura, la Polizia municipale, gli attori e tutta la squadra che ha reso possibile questa iniziativa: con leggerezza e intelligenza, ci aiuta a costruire una città più consapevole e sicura”.

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