Una tre giorni che si propone di trasformare la città in un laboratorio diffuso, dove l’errore diventa scoperta e la fantasia prende forma.
Torna dal 17 al 19 ottobre, “Meno Alti dei Pinguini”, il festival dedicato all’infanzia (0-6 anni) promosso da Cooperativa Progetto 5 con la curatela di CasermArcheologica, e con il patrocinio di Comune di Arezzo, Regione Toscana, Fondazione Arezzo Comunità, Azienda USL Toscana Sud Est e LegaCoop Toscana.
Giunta alla sua IX edizione, la manifestazione animerà i luoghi più suggestivi e gli spazi urbani del centro storico aretino (Logge del Grano, Teatro Virginian, Circolo Artistico, Fraternita dei Laici, Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi, parte del patrimonio di Intesa Sanpaolo) con laboratori, installazioni, spettacoli, incontri formativi, mostre interattive e attività partecipative rivolti all’intera comunità, con il coinvolgimento attivo di bambine, bambini, famiglie, artisti e professionisti dell’ambito educativo.
Tema dell’edizione 2025 sarà “Sbagliando s’inventa”, citazione di Gianni Rodari che mette al centro il valore creativo dell’errore come occasione di crescita e invenzione.
«Per Progetto 5 il Festival Meno Alti dei Pinguini rappresenta un laboratorio vivo di idee e di confronto, capace in questi anni di portare innovazione nel modo di pensare l’infanzia e i servizi educativi del nostro territorio – spiega la presidente di Progetto 5, Simona Borghini –
È un appuntamento che valorizza il lavoro quotidiano di educatori e pedagogisti e che rafforza il legame con la comunità di Arezzo.
Per la nostra cooperativa, giunta al 40° anno di attività, il Festival è uno spazio dove formazione, ricerca e cultura dialogano in modo concreto.
E il tema di quest’edizione ci ricorda che ogni inciampo è occasione di crescita, e che proprio dall’errore possono nascere nuove strade educative e nuove possibilità per tutti.»
Ad anticipare il festival sarà, già da domenica 12 ottobre (inaugurazione alle ore 17.00), l’installazione interattiva Bestiario, un’esperienza digitale per tutte le età che darà vita, su un grande schermo, a creature fantastiche create dal pubblico grazie a suoni, vernici colorate e tecnologie interattive.
L’installazione, realizzata da Adriana Renna, per le illustrazioni, e Luca Giovagnoli, per la parte tecnica, sarà visitabile al Circolo Artistico, (Corso Italia 108) fino al 16 ottobre con orario 10.00 – 12.00 e 16.00 -18.00, e resterà poi aperta nei tre giorni della manifestazione.
“Nei tre giorni del Festival, grazie alle diverse attività proposte e ai numerosi laboratori interattivi in programma, i bambini e le bambine avranno la possibilità di fare gratuitamente esperienze condivise in numerosi ambienti cittadini, utilizzando lo spazio pubblico per dare massima espressione alla creatività e trasformando Arezzo in una città a misura di bambino.
E una città che è, in primis, vivibile per i bambini, è una città che funziona per tutti” dichiara Laura Caruso di CasermArcheologica.
Il Festival entrerà nel vivo venerdì 17 ottobre con il Convegno di apertura “Sbagliando s’inventa”, in calendario alle 16.15 alle Logge del Grano (Piazzetta delle Logge del Grano 5).
Qui, moderati dalla formatrice e pedagogista Romina Nesti, interverranno figure di rilievo nel campo della pedagogia e della ricerca educativa, tra cui la pedagogista e logopedista Elena Mattesini, il pedagogista ricercatore Michele Mannelli, la co-fondatrice della libreria specializzata per bambini e ragazzi “La Casa sull’Albero”, Elena Giacomin e la dottoressa Caterina Garofano, docente di Gioco & Gamification dell’Università di Siena.
Sempre nel pomeriggio, al Teatro Virginian (Via de’ Redi 12) sarà presentato, con due repliche alle 17.30 e alle 19.00, lo spettacolo teatrale per la primissima infanzia (0-3 anni) “LàQua”, vincitore del Premio Eolo 2024, curato da Koreja, Centro di Produzione Teatrale riconosciuto dal MIC.
Spazio anche alla formazione: sabato 18 ottobre, alle Logge del Grano, si terranno due percorsi formativi rivolti a educatrici ed educatori dei servizi del Comune di Arezzo:
“La potenza dell’errore” (ore 9.00 – 13.00) a cura di Mind4Children, spin off dell’Università di Padova creato dalla Psicologa dello sviluppo e dell’Educazione Daniela Lucangeli;
e “Giocare con l’errore” (ore 10.00 – 12.00), laboratorio immersivo condotto da Romina Nesti, coordinatrice pedagogica della Cooperativa Coordinate.
In contemporanea, il centro storico di Arezzo si animerà di numerosi laboratori e attività rivolti a bambini e famiglie, allestiti nei diversi luoghi del Festival.
Alla Fraternita dei Laici in Piazza Grande, cuore pulsante del Festival, prenderanno vita, diverse esperienze interattive: la mostra sensoriale “Vietato non toccare” a cura di CasermArcheologica e Progetto 5;
“Architettando”, laboratorio di costruzione di un castello in cartone, curato da CasermArcheologica;
e “Da qui a lì”, percorso di travasi ideato da Progetto 5. (Queste tre attività saranno aperte sabato 18 ottobre dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, e domenica 19 ottobre con orario 10.00 – 13.00).
Sempre nei locali di Fraternita, sabato 18 ottobre dalle 10.00 alle 13.00, sarà attivo anche “Cuore di Maglia”, a cura dell’omonima associazione: un laboratorio intergenerazionale che riunirà grandi e piccoli nella pratica del lavoro a maglia.
Dalle 11.30 alle 13.00, i bambini dai 3 ai 6 anni potranno, invece, sperimentare l’antica tecnica a stampa della cianotipia con “Quando si fa blu”, condotto da CasermArcheologica, mentre nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 16.00, lo stesso spazio ospiterà “Bombe di semi”, un laboratorio di giardinaggio selvaggio ispirato a un’arcaica pratica di coltivazione giapponese, che tornerà anche la domenica mattina dalle 11.30 alle 12.30.
Le stanze di Fraternita ospiteranno, inoltre, sabato 18 ottobre alle 17.00, la presentazione dell’albo illustrato “Questo cos’è?”, curato dal gruppo di genitori Gentileggere con illustrazioni di Sofia Rossi:
una pubblicazione frutto di un progetto partecipativo promosso tra le famiglie, il nido di Pieve al Toppo, la Cooperativa Progetto 5 e il Comune di Civitella in Valdichiana.
Presso il Palazzo della Fraternita, sabato e domenica, l’associazione Latte di Mamma Arezzo organizzerà un Baby Pit Stop, un’area comoda e riservata per l’allattamento e il cambio pannolino, pensata per offrire una pausa serena a mamme, papà e piccoli esploratori.
Due speciali iniziative si svolgeranno anche alla Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi, parte del patrimonio di Intesa Sanpaolo (Corso Italia 14), storico partner del Festival:
qui, sabato 18 ottobre, con turni alle 11.15, 12.00, 15.30 e 16.15, l’attore e formatore Samuele Boncompagni condurrà “Mangiarte”, un originale racconto-laboratorio i cui partecipanti saranno invitati a “gustare” le opere del museo in un’esperienza unica di teatro e immaginazione.
Domenica 19 ottobre alle ore 10.30, sarà invece la volta dell’incontro “Il sonno nei primi 24 mesi”, tenuto dalla nota puericultrice e consulente del sonno Elena Urso.
Al Teatro Virginian (Via de’ Redi 12) i piccoli e le piccole da 0 a 6 anni potranno prendere parte a due laboratori ideati dall’artista Emi.Artes:
“Erriamo insieme!”, che li guiderà nella creazione collettiva di una grande bandiera realizzata con materiali riciclati, e “I Mostrierrori”, un atelier creativo per costruire marionette a bastone dalle forme più fantasiose e surreali.
Entrambi saranno attivi sabato 18 ottobre dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, mentre domenica 19 ottobre alle ore 11.00, andrà in scena il laboratorio di movimento genitori-bambini “Contakids”, curato dalla danzatrice e coreografa Daria Menichetti, direttrice artistica di Intelfade APS, in collaborazione con Sosta Palmizi.
La Libreria La Casa sull’Albero (Via San Francesco 15) proporrà invece, sabato 18 ottobre, l’atelier “L’Arte dell’errore”, rivolto ai bambini dai 3 ai 6 anni, che dalle 10.30 alle 12.00, li accompagnerà alla scoperta del valore creativo dello sbagliare a partire dall’esplorazione di una rassegna di libri illustrati.
Non mancheranno, inoltre, appuntamenti open air capaci di coinvolgere la cittadinanza nelle piazze cittadine: in piazza San Michele, il CSI – Centro Sportivo Italiano organizzerà “Multisport”, percorsi di psicomotricità e atletica leggera per bambini da 0 a 6 anni, previsti sabato 18 ottobre sia in mattinata (10.30-12.00) che nel pomeriggio (15.00-17.00).
Durante la giornata di domenica, in piazza sarà poi presente anche il Food Truck de La Conserveria, progetto di inclusione sociale che coinvolge ragazzi e adulti con disabilità intellettiva – in particolare autismo – nella preparazione e distribuzione di cibo sano e sostenibile.
Infine, da piazza San Jacopo si snoderà, domenica 19 ottobre, l’evento conclusivo del festival.
Qui, dalle 14.00, i piccoli partecipanti potranno costruire strumenti a percussione in cartone nel laboratorio “Che Banda!”, allestito dalla CiacciaBanda StreetBand che, dalle 16.00, guiderà la coloratissima Parata dei Pinguini:
un entusiasmante spettacolo di strada, che attraverserà il centro storico, dando vita a un momento magico di cui i bambini e le bambine saranno i protagonisti assoluti.
INFORMAZIONI UTILI
Le attività sono tutte a ingresso gratuito. La maggior parte dei laboratori è a ingresso continuativo per tutto l’orario di apertura. Per le attività “L’arte dell’errore” (max. 12 partecipanti), “Mangiarte”, “Contakids” è necessaria la prenotazione recandosi da un’ora prima dell’inizio dell’attività alla segreteria del Festival presso il Palazzo della Fraternita dei Laici in Piazza Grande.