I senza casa a Saione, anziani “buttati“ sulle grate del Palazzo ex Standa

“ Se questo è un uomo ” ! Arezzo investa in strutture e operatori di strada.

In piazza Saione, all’ex Standa, al Parco Mancini la Città dell’Uomo.

La vicenda dei senza casa attraversa la comunità aretina. La stampa riporta un malessere che interroga, percuote le coscienze delle cittadine e cittadini, richiede interventi concreti, attenzioni amministrative, soluzioni sociali.

Il senza casa che vive in piazza Saione, i vecchi “ buttati “ sulle grate del palazzo ex Standa, i “ traffici “ continui al vicinissimo Parco Mancini, c’interpellano come aretini e pongono problematiche di disagio sociale che insieme le istituzioni e la comunità tutta devono e possono risolvere.

Arezzo merita questo impegno comune. In ogni senza casa c’è l’Uomo e la nostra risposta chiede prossimità, attenzione, risorse. La società dello Scarto è negazione dell’Uomo persona.

Da tempo DEMOS,  l‘ Osservatorio dei cattolici democratici, ha posto la sua lente d’ingrandimento sulla questione dei senza casa. È il tempo d’investire su un deciso piano programmatico che investa su una pianificazione che abbia come attori principali gli operatori di strada. Grandi qualità di risposte sociali richiedono risorse a un fenomeno che segna una emergenza del nostro tempo: la solitudine, le solitudini!

Non servono la stizza, le grida, lo scandalo, il fenomeno dei senza casa attraversa la società post industriale, serve la solidarietà diffusa, organizzata, l’utilizzo di professionalità psico terapeutiche e sociali.

DEMOS pensa ad Arezzo come Città dell’Uomo, Città della PACE,  che non lascia indietro nessuno.

DEMOS pensa Arezzo come comunità, se Arezzo è comunità può mettere come priorità un piano che mette insieme accoglienza, scienza, regole, sussidiarietà.

Regole: rispetto della legge, della comunità, della Città dell’Uomo. Perché al Parco Mancini non si utilizza la struttura dell’ex Chiosco per istituire il Carabiniere di Quartiere? Chiediamo alle Istituzioni, a iniziare dal Prefetto e dal Comando provinciale dei Carabinieri, che sappiamo sensibili alle attese comunitarie, progetti concreti e risposte.

Solo le reti sociali con l’investimento sugli Operatori di Strada può battere la crudeltà dell’egoismo sociale dell’abbandono dei senza casa. C’interessano con scienza e coscienza le fragilità dell’Uomo.

In questi giorni, le agenzie di stampa hanno dato notizia della scomparsa di Trotsky, un senza casa che chiedeva a gran voce orari più lunghi per il dormitorio.

DEMOS raccoglie questa attesa. Ad Arezzo ci sono tanti edifici pubblici vuoti: USIAMOLI  per DORMITORI per i SENZA CASA.  Arezzo comunità vera: se questo è un UOMO!

DEMOS Osservatorio cattolici democratici

© Riproduzione riservata

I più letti