Premio Barnaba: vince Francesco Lucioli con “La felicità è una mela”

Il “Premio Barnaba. Un museo, una storia” è un concorso letterario ideato dal Museo Galileo in collaborazione con la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale.

La premiazione si è tenuta oggi a Pieve Santo Stefano (Arezzo) nell’ambito del prestigioso Premio Pieve Saverio Tutino.

Il vincitore viene da Roma, dove insegna Letteratura italiana alla Sapienza Università di Roma ed è adjunct lecturer in Italian presso l’University College Dublin.

Il professore romano Francesco Lucioli si è aggiudicato la seconda edizione del Premio Barnaba con il racconto La felicità è una mela, raffinato e a tratti ironico viaggio tra le stupende sale della Galleria Borghese, in dialogo con i due protagonisti e le opere in mostra.

La premiazione si è tenuta nella mattina di oggi, venerdì 19 settembre, a Pieve Santo Stefano (AR), nell’ambito della prestigiosa cornice del Premio Pieve Saverio Tutino.

Il Premio Barnaba. Un museo, una storia è un concorso promosso dal Museo Galileo in collaborazione con la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale e con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici e di ICOM Italia, ed è dedicato a racconti autobiografici inediti, capaci di trasportare il lettore in esperienze vissute nelle sale dei musei.

Il concorso letterario celebra il legame profondo tra le persone e il patrimonio museale.

Un aspetto fondamentale dell’iniziativa è la dimensione corale della narrazione:

tutti i racconti finalisti, infatti, sono pubblicati in un volume collettivo edito dalle Edizioni Museo Galileo, creando un’antologia di preziose testimonianze legate al mondo museale.

La cerimonia di premiazione è stata anche l’occasione per presentare al pubblico il volume con i racconti dei 24 finalisti della scorsa edizione.

Il volume per la seconda edizione vedrà invece protagonisti i 27 lavori selezionati per la finale di quest’anno.

Tutti i racconti candidati saranno inoltre presi al vaglio, nei prossimi mesi, dai responsabili dell’Archivio Diaristico Nazionale, al fine di selezionare le testimonianze che maggiormente possono contribuire alla memoria collettiva di cui l’Archivio si fa custode e diffusore.

Alla premiazione erano presenti alcuni membri del Comitato Scientifico – composto nel 2025 da Monica Barni, Massimo Bucciantini, Natalia Cangi, Enzo Rammairone, Emanuela Rossi e Domenico Scarpa – oltre a Roberto Ferrari, direttore esecutivo del Museo Galileo, e Alessandro Bollo, Direttore del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, che ha dialogato con il vincitore del Premio 2025 e con alcuni degli autori finalisti 2024.

Francesco Lucioli, romano classe 1983, è professore di Letteratura italiana alla Sapienza Università di Roma ed è adjunct lecturer in Italian presso l’University College Dublin. Il suo principale campo di ricerca è la letteratura italiana di età umanistico-rinascimentale, sul doppio versante italiano e neolatino.

Tra le sue pubblicazioni, Amore punito e disarmato (Roma 2013), Jacopo Sadoleto umanista e poeta (Roma 2014) e Tramutazioni dell’Orlando furioso (Roma 2020).

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