È un cartellone di grandi nomi quello della stagione 2025/2026 al Teatro Petrarca di Arezzo:
dal 20 novembre al 10 aprile 8 titoli per 16 appuntamenti – sempre alle 21.00 con eccezione per le repliche domenicali, che andranno in scena alle 17.00 – proposti grazie alla sinergia tra Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Fondazione Guido d’Arezzo e Comune di Arezzo.
Da segnalare “Ritorno a casa”, il capolavoro di Harold Pinter che svela le crisi dell’uomo contemporaneo orchestrando, con un linguaggio ironico fino al sarcasmo, un viaggio nel profondo della natura umana, con la regia di Massimo Popolizio (4, 5/12);
“Amleto²”, il classico shakespeariano riletto da Filippo Timi che rovescia passioni e personaggi per portare in scena un Amleto annoiato, che non ha più voglia di interpretare la solita solfa familiare, non ha più voglia di amare Ofelia, non ha più voglia di niente (7, 8/01);
“November”, commedia cinica e affilata con Luca Barbareschi nel ruolo del presidente degli Stati Uniti (9, 10/4);
“Metadietro”, l’ultima irresistibile creazione del duo premiato agli Ubu Antonio Rezza e Flavia Mastrella (31/03, 1/04);
“Art”, dalla penna della pluripremiata autrice Yasmina Reza la storia di tre amici di vecchia data e di un’opera d’arte che si trasforma, battuta dopo battuta, nel catalizzatore di nevrosi, rancori e rivalità sopite, di e con Michele Riondino (4,5/03);
“Sogno di una notte di mezza estate”, vero e proprio teorema sull’amore e sul nonsense della vita firmato da William Shakespeare diretto da Daniele Salvo con protagonista Melania Giglio (20, 21/11).
Ad arricchire la programmazione la musica con “Sinatra”, spettacolo che celebra l’immortale artista grazie alla voce di Gianluca Guidi accompagnata da una jazz band (14, 15/02).
Immancabile la danza con “Le sacre du printemps” ovvero “La sagra della primavera” di Stravinskij, pietra miliare della letteratura musicale e infinita sorgente visiva, reinterpretata nel contesto del mondo animale e vegetale da una delle compagnie più originali della scena contemporanea: Dewey Dell (21,22/03).
Da non dimenticare la Stagione OFF, dall’8 febbraio al 19 aprile al Teatro Pietro Aretino il meglio delle produzioni indipendenti selezionate da Officine della Cultura in scena la domenica pomeriggio alle 17.30.
In programma “Troilo e Cressida”, ovvero l’Iliade raccontata da Shakespeare nell’originalissima riscrittura de I Sacchi di Sabbia (8/02);
“I cuori battono nelle uova”, inno alla vita firmato dalla compagnia Les Moustaches (15/03); “Bye Bye Blackbird”, una riflessione su identità e manipolazione ispirato al romanzo cult “Il bacio della Donna Ragno” e portata in scena da Ariateatro (29/03);
“Drained! (Sdrenati)”, black comedy sul tentativo di evadere dalla banalità del quotidiano, di Nove Teatro APS (19/04).
- IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO: STAGIONE DI PROSA
Inaugurazione giovedì 20 novembre con “Sogno di una notte di mezza estate” nella nuova produzione di Bis Tremila srl/Teatro Quirino srl.
Avanti giovedì 4 dicembre con Massimo Popolizio alla regia di “Ritorno a casa” di Pinter.
Mercoledì 7 gennaio spazio uno dei più brillanti protagonisti del panorama teatrale contemporaneo, Filippo Timi, che torna a interpretare il principe di Danimarca in “Amleto²” in una produzione Teatro Franco Parenti/Fondazione Teatro della Toscana.
Spazio al teatro musicale con “Sinatra. L’uomo e la sua musica, dal jazz allo swing”: il racconto dell’artista capace di incantare sul palcoscenico milioni di persone in tutto il mondo, in scena sabato 14 febbraio. Gianluca Guidi alla voce, Stefano Sabatini al piano, Dario Rosciglione al contrabbasso e Marco Rovinelli
Mercoledì 4 marzo “Art”: la commedia francese contemporanea più recitata al mondo, qui nella messa in scena firmata Argot Produzioni Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito/Teatro Stabile d’Abruzzo/Fondazione Sipario Toscana onlus – La città del Teatro, di e con Michele Riondino.
E poi la danza, sabato 21 marzo con “Le sacre du printemps” di Dewey Dell – spettacolo inserito anche nella rassegna “La danza che muove 25/26”, in programma tra il Teatro Petrarca e il Teatro Mecenate a cura di Sosta Palmizi.
Ironici, caustici, irriverenti: il duo RezzaMastrella torna sul palcoscenico martedì 31 marzo con “Metadietro”, una produzione La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello e RezzaMastrella.
Chiusura di stagione giovedì 9 aprile con Luca Barbareschi in “November”, partitura incalzante prodotta da Teatro Di Roma – Teatro Nazionale/Cucuncia Entertainment.
- IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO: STAGIONE OFF
Il cartellone dedicato all’incontro tra teatro e nuove generazioni partirà domenica 8 febbraio con il “Troilo e Cressida” prodotto da Compagnia Lombardi/Tiezzi e firmato da I Sacchi di Sabbia.
Domenica 15 marzo sarà il momento di “I cuori battono nelle uova”. Con testo di Alberto Fumagalli e regia di Ludovica d’Auria e Alberto Fumagalli, Les Moustaches portano sul palcoscenico tre donne (Elena Ferri, Grazia Nazzaro e Viola Dini), ognuna vestita di un lungo camice che ne nasconde le forme, tranne quella della pancia gonfia e tonda.
Domenica 29 marzo si prosegue con “Bye Bye Blackbird”, il romanzo di M. Puig adattato per il teatro e diretto da Chiara Benedetti per Ariateatro, con Denis Fontanari e Christian Renzicchi.
Si chiude domenica 19 aprile con “Drained! (Sdrenati)”, creazione di Nove Teatro APS su testo di Niccolò Sordo e con la regia di Domenico Ammendola. La storia – interpretata da Andrea Avanzi, Valeria Barreca e Paolo Zaccaria