Con la Deliberazione n. 222 del 13/08/2025, lโamministrazione comunale ha deciso di rivedere radicalmente lโorganizzazione della macchina comunale, togliendo la competenza dirigenziale dei lavori pubblici alla figura scelta dallo stesso sindaco a inizio mandato.
Il responsabile viene spostato ad altro settore, in un passaggio che non puรฒ non apparire come unโammissione di fallimento nella gestione delle opere finanziate dal PNRR.
I cittadini lo sanno da tempo: cantieri infiniti, opere di scarsa qualitร e poca funzionalitร , senza una visione di cittร a guidare gli interventi.
Ora sembra che anche lโamministrazione prenda atto della situazione, dopo anni in cui le risorse straordinarie arrivate dal PNRR non hanno prodotto i risultati promessi.
La riorganizzazione approvata conferma la scelta di concentrare cultura e servizi al cittadino in unโunica โsuper funzioneโ, mentre sul fronte tecnico si frammentano ulteriormente le aree, rimescolando competenze delicate proprio in una fase cruciale per la conclusione delle opere. Le motivazioni indicate nella delibera appaiono generiche e poco convincenti.
La realtร รจ chiara: invece di assumersi la responsabilitร politica di indirizzo e controllo, lโamministrazione scarica sul personale comunale il peso di scelte sbagliate.
ร lo stesso metodo giร visto, ad esempio, nella ristrutturazione del servizio di raccolta rifiuti: nessuna visione, nessuna guida, solo improvvisazione.
I cittadini meritano chiarezza: la gestione dei fondi PNRR e delle opere pubbliche in cittร rappresenta, nei fatti, un fallimento dellโamministrazione.

