Ultimo appuntamento per la rassegna teatrale Bambini al Pertini che per quattro settimane ha animato il Parco Pertini di Arezzo trasformandolo in un contenitore a cielo aperto per la fantasia e il gioco condiviso.
Martedì 5 agosto, con inizio alle 17:30, sempre ad ingresso libero, spetterà ad Edoardo Nardin, giocoliere, acrobata, clown, equilibrista e disegnatore, tener viva l’immaginazione dei tanti piccoli spettatori e partecipanti e delle loro famiglie con lo spettacolo dal titolo “Barba Fantasy Show”. L’evento è a cura di Officine della Cultura e Cooperativa Koinè.
Barba Fantasy Show è uno spettacolo che cresce, ascolta e vede: il pubblico, soprattutto, che diventa a sua insaputa il grande protagonista della messa in scena, ma anche la situazione, il momento, lo spazio.
Cambia, muta e si trasforma a piacere, a seconda dell’estro dell’attore-pittore-giocoliere-clown, l’elegante personaggio che sta in scena.
Un irriverente e poetico omino dagli occhi piccoli, che si nasconde dietro ad una pesante barba, fantastica e fantasiosa, che diventa maschera e fonte d’ispirazione per ogni lazzo e idea. Barba Fantasy Show è uno spettacolo per tutti: strabilia i bambini e fa divertire gli adulti.
Artista eclettico e poliedrico, Edoardo Nardin nasce a Pordenone e si forma a Firenze presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. Naturalizzato toscano, da oltre 15 anni porta i suoi spettacoli in Italia e nel mondo, spaziando tra arti visive e performative:
è giocoliere, acrobata, clown, equilibrista, illustratore e pittore. Ha calcato le scene in Europa, Asia, Africa e America, partecipando a tournée internazionali in paesi come Giappone, India, Stati Uniti, Russia e molti altri.
Ha esposto in mostre personali e collettive, collaborando anche con il mondo dell’impresa e della cultura.
Tra i riconoscimenti, il secondo premio al concorso nazionale “R-evolution” di Enegan Art (2019) e la pubblicazione del suo primo albo illustrato “Barba Fantasy” (KM Edizioni, 2021), con prefazione di Silvana Sperati, presidente dell’Associazione Bruno Munari.