Presentato questa mattina il nuovo Programma comunale degli impianti di telefonia mobile per il quale lโAmministrazione ha avviato lโiter di adozione.
Il documento, aggiornamento del piano approvato nel 2017, rappresenta un importante strumento per la pianificazione e la regolamentazione dellโinstallazione degli impianti per la telefonia mobile sul territorio comunale;
con lโobiettivo prioritario di minimizzare lโesposizione della popolazione ai campi elettromagnetici e promuovere un corretto insediamento territoriale delle antenne.
Il nuovo Programma, elaborato tenendo conto sia delle esigenze dellโAmministrazione sia dei piani di sviluppo delle reti dei gestori, mira a ridurre lโesposizione della popolazione alle radiazioni non ionizzanti, compatibilmente con la qualitร del servizio;
razionalizzare la distribuzione delle nuove installazioni privilegiando supporti giร esistenti, a garantire una copertura efficiente del servizio di telefonia mobile, a favorire la trasparenza e lโinformazione ai cittadini.
Attualmente sul territorio comunale sono presenti 86 stazioni radio base. Lโaggiornamento del Programma prevede lโindividuazione di 8 nuovi siti, San Leo, Chiassa Superiore, San Giuliano โ Poggiola, Capo di Monte โ Poggiolo (Agazzi), Rigutino, Puglia, Salceta-Formicheto-Osteria e Lusignano Cimitero.
La localizzazione dei nuovi impianti รจ stata definita privilegiando lโinstallazione su aree pubbliche, per un maggiore controllo da parte del Comune, il ricorso alla tecnica del co-site, che consente di ridurre lโimpatto visivo concentrando piรน antenne in un unico punto, e la scelta di zone a bassissima densitร abitativa, per minimizzare le interferenze con le aree residenziali.
Gli studi tecnici confermano che le nuove installazioni non presentano criticitร in termini di impatto elettromagnetico, e pertanto non si rendono necessarie azioni di risanamento.
โQuesto aggiornamento โ ha dichiarato lโassessore Lucherini – rappresenta un passo fondamentale verso una pianificazione moderna e responsabile dello sviluppo delle reti di comunicazione mobile.
Delle 81 nuove richieste pervenute, alcune sono state negate e 61 destinate al co-siting, riducendo ad 8 le nuove installazioni. Lโobiettivo รจ tutelare la salute dei cittadini e il paesaggio, garantendo al tempo stesso un servizio di connettivitร efficiente e sostenibile.
Il Programma – ha continuato lโassessore – mette al centro la trasparenza, la collaborazione con i gestori e una gestione del territorio attenta e consapevole.
Si tratta di uno strumento tecnico ma anche politico, con cui intendiamo governare i cambiamenti tecnologici nel rispetto della comunitร e dellโambienteโ.
โTutela della salute pubblica e giusto equilibrio tra protezione urbanistica e sviluppo economico, sono queste le linee guida del piano comunale degli impianti di telefonia mobile.
Un piano che si innesta in una realtร come la nostra che รจ stata in grado di contemperare salute e sviluppo:
i dati sullโinquinamento elettromagnetico ci dicono che la cittร di Arezzo cresce in competitivitร ma al tempo stesso ha coefficienti molto sotto la media a dimostrazione che lโindirizzo politico di questi anni contempera perfettamente queste esigenze.
Il nuovo piano parte da questo presupposto per svilupparlo ulteriormente. Restiamo tuttavia molto sorpresi da quello che un esponente di Arezzo 2020 stamattina ci ha detto in merito al progressivo indebolimento e smantellamento di Arpat.
Tali criticitร non ci risultano ma non possiamo non chiedere conferma o meno alle forze di centro sinistra circa questa grave sottolineatura perchรฉ se fosse cosรฌ dovremmo immediatamente chiedere a Regione Toscana un elemento di chiarezza anche in forma scrittaโ, ha detto il vicesindaco Lucia Tanti.