Torna nel 2025 Valdarno Jazz, la rassegna che porta nel territorio tra Firenze e Arezzo le star del jazz internazionale insieme ai talenti del panorama italiano.
Dal 15 luglio al 12 agosto sono 4 i live in programma. Ospite speciale di questa edizione la leggenda della scena statunitense Steve Coleman, sassofonista e compositore tra i piรน influenti al mondo con un approccio innovativo che fonde tradizione e sperimentazione, incorporando elementi di musica africana, matematica e filosofia.
In cartellone anche โBlending the Unconventionalโ, progetto di tre straordinari artisti, Walter Calloni, Simone Gubbiotti e Gianmarco Scaglia, per una musica senza confini;
โCollective Jazz Quintetโ, formazione nata per lโoccasione da un idea del contrabbassista Gianmarco Scaglia e del batterista Giovanni Paolo Liguori;
โOpus Magnum Jazz Groupโ capitanato da Ettore Fioravanti e Marco Colonna.
Valdarno Jazz รจ realizzato col sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e dei comuni di San Giovanni Valdarno, Loro Ciuffenna, Terranuova Bracciolini e Figline Incisa Valdarno, in collaborazione con Associazione Music Pool (info Fb: Valdarno Jazz Festival).
Entrando nel dettaglio del programma si parte martedรฌ 15 luglio alle 21.30 in piazza Masaccio a San Giovanni Valdarno (AR) con Steve Coleman and Five Elements, che vedrร sul palco, accanto allโiconico sassofonista, Jonathan Fin alla tromba, Rich Brown al basso e Sean Rickman alla batteria.
La collaborazione allโinterno della band รจ democratica, ogni strumento che apporta un contributo ritmico e tonale contemporaneamente.
Lโinterazione รจ facilitata dalla disposizione del palco che โ simile a un cerchio di tamburi โ consente il contatto visivo e altri segnali impliciti che possono indirizzare immediatamente la musica in una direzione completamente diversa.
Questi rapidi giri di frase sono particolarmente caratteristici dei Five Elements, cosรฌ come le lunghe linee staccate.
Ancora una volta, si viene a mente un suono di tamburi accordati e si rafforza lโimpressione che questa sia chiaramente musica della diaspora africana (ingresso โฌ 18 / โฌ 16 ridotto).
Avanti mercoledรฌ 6 agosto alle 21.30 alla Corte del Museo di Loro Ciuffenna (AR) con โBlending the Unconventionalโ, letteralmente โArmonizzare il non convenzionaleโ. Nomen omen per il nuovo progetto che vedrร schierati Walter Calloni alla batteria, Simone Gubbiotti alla chitarra e Gianmarco Scaglia al contrabbasso.
Con percorsi diversi che confluiscono nella comune visione di una musica senza barriere, i tre artisti si trovano nellโinaspettato, lรฌ dove si costruisce il dialogo attraverso percorsi non omologati, proprio nei segmenti e nelle pieghe di dove avviene la sorpresa.
โBlending the Unconventionalโ รจ la perfetta fusione di stili alla scoperta di ciรฒ che non si conosce, senza pregiudizi.
Il progetto si compone di brani originali degli artisti e di alcuni standard di ricerca che fondono i diversi generi del jazz e non solo, incontrandosi nei luoghi meno consueti della musica (ingresso gratuito).
Giovedรฌ 7 agosto alle 21:30 in piazza Liberazione a Terranuova Bracciolini (AR) โCollective Jazz Quintetโ, alias Giovanni Paolo Liguori alla batteria, Andrea Glockner al trombone, Giovanni Benvenuti al sax, Santiago Fernandez al piano e Gianmarco Scaglia al contrabbasso.
Un omaggio allโinterplay, una sorta di autoritratto a metร tra ragione ed istinto, tra rigore e libertร in un fluire di emozioni che si irradiano da un repertorio il cui unico desiderio resta quello di comunicare.
In questo scorrere di energie ed idee, a volte, il nucleo della formazione si apre a nuovi ospiti e diverse collaborazioni.
I musicisti insieme collaborano con grande energia e con rilassamento e creativitร alla progressione sonora, armonica e ritmica del concerto in una sorta di quadro a volte naif a volte impressionistico o estemporaneo (ingresso gratuito).
Conclusione martedรฌ 12 agosto alle 21.30 nellโarena del Teatro Garibaldi di Figline (FI) con โOpus Magnum Jazz Groupโ:
Ettore Fioravanti alla batteria, Marco Colonna al sax, Igor Legari al contrabbasso e Andrea Biondi al vibrafono. โOpus Magnumโ rappresenta la naturale evoluzione del duo formato da Fioravanti e Colonna, col coinvolgimento di musicisti dalle caratteristiche assolutamente sintoniche e con la condivisione di unโidea di far musica.
Si tratta di elaborare materiale che permetta di esprimere il mondo poetico dei compositori ma ancor piรน liberare le forze creative dei componenti del gruppo a manipolare, modificare, eventualmente distruggere e ricostruire tutte le componenti originali.
Non cโรจ limite agli argomenti musicali trattati, dalla tradizione jazzistica a quella popolare, dalle canzoni agli spunti dal repertorio classico, dal rock alle suggestioni africane (ingresso โฌ 5 / ridotto โฌ 3).
Info
Fb: Valdarno Jazz Festival
Mail: valdarnojazzfestival@gmail.com