Anche quest’anno il Comune di San Giovanni Valdarno, in collaborazione con la Pro Loco e con il supporto di Unicoop Firenze, è protagonista del prestigioso Terre d’Arezzo Music Festival, che nel 2025 festeggia la sua ventesima edizione.
Un traguardo importante per una manifestazione che, negli anni, ha saputo conquistare un pubblico sempre più ampio e appassionato, unendo la qualità artistica alla valorizzazione del territorio.
Il Festival, organizzato dall’Associazione Opera Viwa con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Toscana – Settore Spettacolo, della Provincia di Arezzo e di numerosi Comuni del territorio si conferma una delle rassegne musicali più attese dell’estate toscana.
San Giovanni Valdarno ospiterà tre appuntamenti di grande rilievo spaziando tra lirica, cinema e musica da camera.
L’evento di punta sarà senza dubbio la rappresentazione dell’opera Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, in programma lunedì 28 luglio alle 21 in piazza Masaccio.
Dopo il grande successo dello scorso anno con La Bohème che ha fatto registrare il tutto esaurito, torna dunque l’opera lirica in piazza, a conferma della vocazione della città ad accogliere la grande musica nei suoi spazi più simbolici.
Il capolavoro rossiniano sarà messo in scena dal Coro dell’Opera di Parma e dall’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane, diretti dal Maestro Stefano Giaroli, con la regia di Alessandro Brachetti e le scene firmate da Carlo Guidetti.
Si tratta di una delle opere più amate dal pubblico, un’esplosione di comicità e brillantezza che narra le imprese dell’astuto barbiere Figaro, alle prese con travestimenti, inganni e amori contrastati.
Tra le arie più celebri – Largo al factotum, Una voce poco fa – e una trama piena di ritmo e ironia, Il Barbiere di Siviglia promette di offrire una serata spettacolare e coinvolgente, in un contesto unico come quello di piazza Masaccio.
“Per il secondo anno consecutivo – le parole del sindaco Valentina Vadi – all’interno del prestigioso Terre d’Arezzo Music Festival, torna l’opera lirica nella cornice suggestiva della splendida piazza Masaccio a San Giovanni Valdarno, nell’ambito del cartellone degli eventi estivi della città.
L’opera lirica, per lungo tempo, è stata assente dalla programmazione culturale del Comune di San Giovanni Valdarno che ne vantava una lunga tradizione, per cui siamo lieti ed orgogliosi di averla nuovamente portata nella nostra città dopo oltre quindici anni, lo scorso anno in occasione del centenario della morte di Giacomo Puccini, e averla consolidata quest’anno presentando una delle opere più note di Gioachino Rossini.
Il Barbiere di Siviglia, costituisce l’evento di punta del cartellone estivo sangiovannese e San Giovanni Valdarno si conferma unico Comune della provincia di Arezzo quale punto di riferimento per gli appassionati del melodramma.
Un’iniziativa importante che rafforza ulteriormente l’impegno della Amministrazione comunale per la cultura di qualità e di alto livello e prestigio.
Proporre l’opera lirica in piazza è sicuramente un’operazione di grande complessità logistica ed organizzativa, e per questo ringrazio di cuore l’associazione Opera Viwa, il Terre d’Arezzo Music Festival e il suo direttore artistico Andrea Trovato per aver reso possibile questo evento e per la scelta di qualità effettuata.
Ringrazio la Pro Loco di San Giovanni Valdarno per il generoso supporto che fornisce agli eventi che si svolgono nella nostra città; ringrazio Unicoop Firenze – Sezione Soci di San Giovanni Valdarno – sempre a fianco della Amministrazione Comunale nelle iniziative che segnano la crescita sociale e culturale della nostra comunità;
ringrazio l’ufficio cultura del Comune di San Giovanni Valdarno e gli uffici comunali per l’impegno profuso nell’organizzazione di ogni dettaglio della manifestazione.
Il mio augurio è che in questa nuova stagione culturale della nostra città l’opera lirica continui ad avere il posto di rilievo che merita e possa consolidarlo sempre più negli anni a venire”.
L’evento è sponsorizzato da Unicoop Firenze in collaborazione con la sezione soci Coop di San Giovanni Valdarno. Silvano Alpini, consigliere della sezione soci Coop di San Giovanni Valdarno, ha dichiarato:
“UniCoop Firenze è sempre presente quando si tratta di promuovere iniziative culturali che contribuiscono alla crescita della nostra comunità. Siamo orgogliosi di sostenere eventi come questo, che valorizzano il nostro territorio e la cultura”.
I biglietti sono disponibili in prevendita online su www.ciaotickets.com (https://tinyurl.com/3rrahdek ) oppure alla sede della Pro Loco in piazza Cavour. Il costo dei biglietti varia tra i 15 e i 25 euro a seconda del settore e delle riduzioni previste per under 18, over 65 e soci Unicoop Firenze.
“Sono molto felice – commenta il direttore artistico del Terre d’Arezzo Music Festival Andrea Trovato – di poter presentare anche quest’anno un’opera lirica a San Giovanni Valdarno, grazie all’invito e alla volontà dell’Amministrazione Comunale, a partire dal sindaco Valentina Vadi e dall’assessore Fabio Franchi. Stavolta è di scena l’ironia, la comicità irresistibile di Gioachino Rossini per un’opera davvero senza tempo.
E’ il capolavoro assoluto dell’opera buffa ed è sicuramente l’opera lirica più rappresentata al mondo, un successo inesauribile che trova la sua radice nella musica travolgente e nella verve comica dei testi.
Ringrazio anche quest’anno il maestro Stefano Giaroli per aver scelto un cast di prim’ordine e per offrirci un allestimento scenico completo con costumi di grande bellezza. Sono sicuro che il nostro pubblico non mancherà di apprezzare tutto lo spettacolo”.
Ma la lirica non sarà l’unica iniziativa del cartellone del Terre d’Arezzo Music Festival a San Giovanni Valdarno.
Il secondo appuntamento in programma sarà venerdì 1 agosto alle ore 21,15 in piazza Cesare Battisti.
Si tratta dell’originale e apprezzato cineconcerto. Dopo il grande successo negli anni scorsi con la colonna sonora live de “Gli uccelli” di Alfred Hitchcock nel 2022, con “Non è un paese per vecchi” dei fratelli Coen nel 2023 anno della scomparsa di Cormac McCarthy e “Il Gabinetto del Dottor Caligari” lo scorso anno, in questa edizione sarà presentato “Nodo alla gola”, omaggio al celebre film di Alfred Hitchcock.
Durante la proiezione, le musiche originali composte dal Maestro Francesco Oliveto saranno eseguite dal vivo dal Quintetto Focus, in un’esperienza immersiva che unisce cinema e musica dal vivo, suspense e atmosfera sonora in un connubio emozionante.
A chiudere la rassegna sangiovannese sarà, domenica 10 agosto alle ore 21, il concerto “Dall’Europa barocca al Sudamerica”, nel suggestivo Chiostro del Convento di Montecarlo che, come ogni anno, nella notte di San Lorenzo, spalanca le sue porte a cittadini e forestieri per una serata magica fra vino, degustazioni e musica.
In questo 2025 saranno le chitarriste Veronica Barsotti e Silvia Tosi, in arte “Duo Yvette” ad accompagnare il pubblico in un affascinante viaggio musicale che attraversa epoche e continenti:
dalle architetture sonore del Barocco europeo alle calde e vibranti sonorità sudamericane. Un evento intimo e raffinato, perfetto per lasciarsi trasportare dalla bellezza della musica in uno dei luoghi più incantevoli del nostro territorio.
“Terre d’Arezzo Music Festival a San Giovanni, ormai da qualche anno, ha acquistato una presenza significativa come qualità e come numero di appuntamenti”, le parole dell’assessore alla cultura Fabio Franchi.
“In scena la grande opera lirica per il secondo anno consecutivo. Ma anche un appuntamento del cineconcerto, evento ormai atteso e imperdibile fra cinema e musica; quest’anno torniamo su Alfred Hitchcock con ‘Nodo alla gola’, uno dei film più famosi del regista britannico che sarà musicato dal vivo dal Quintetto Focus.
Un altro appuntamento tradizionale è la notte di San Lorenzo al Convento di Montecarlo fra calici di vino, degustazioni e osservazione delle stelle.
La parte musicale, anche per il 2025, è stata affidata al Terre d’Arezzo con il Duo Yvette. Una presenza importante quindi del festival nel nostro territorio, che sa unire rigore esecutivo e gradevolezza della scelta artistica realizzata anche grazie alla collaborazione con le associazioni ben radicate e rappresentative del comune.
Fra queste la Pro Loco, che ringrazio per il supporto e la sezione soci Coop di San Giovanni Valdarno e UniCoop Firenze che hanno creduto in questa proposta culturale che unisce musica e socialità. Siamo orgogliosi di essere una delle sedi in cui il Terre d’Arezzo Music Festival si svolge”.