La città di Arezzo diventerà un palcoscenico per InDanza&InArte

Una settimana dedicata alla danza tra spettacoli, masterclass, campus e audizioni con artisti e compagnie di spessore internazionale.

Il festival InDanza&InArte, giunto alla tredicesima edizione, torna da domenica 20 a domenica 27 luglio con un programma diffuso di eventi dedicati alla valorizzazione dell’arte coreutica nelle sue molteplici forme per trasformare Arezzo in un palcoscenico diffuso di sperimentazione, creatività, formazione e condivisione, creando connessioni tra giovani talenti, professionisti e spettatori.

Il progetto è promosso dall’associazione culturale Progetti Per La Danza con patrocinio di Comune di Arezzo e Regione Toscana, sostegno della Fondazione Guido d’Arezzo e collaborazione della Fondazione Arezzo InTour, con una rinnovata e consolidata rete di sinergie volta a valorizzare la danza come linguaggio universale capace di unire esperienze, generazioni e culture.

«Questo festival rappresenta un’opportunità straordinaria per valorizzare l’arte coreutica in tutte le sue forme e per creare connessioni significative tra generazioni e culture diverse – dichiara l’assessore Federico Scapecchi. 

È un progetto che sosteniamo con convinzione, frutto della sinergia tra l’associazione culturale Progetti Per La Danza e le istituzioni.

Il campus e le masterclass offriranno ai giovani allievi di tutta Italia un’occasione preziosa per approfondire le diverse discipline della danza e gettare le basi per una futura carriera professionale:

il festival è la dimostrazione di come la cultura e l’arte possano arricchire la vita della nostra comunità e promuovere Arezzo a livello internazionale».

Il fiore all’occhiello del festival InDanza&InArte sarà il calendario di spettacoli aperti alla cittadinanza per condividere la ricchezza, la varietà e le emozioni dell’arte coreutica nelle sue molteplici forme.

Il programma sarà aperto alle 17.30 di mercoledì 23 luglio al Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna con “Febbre d’amore – Le mistiche nozze di beato Francesco” che, in occasione degli ottocento anni del Cantico delle Creature, proporrà un’esperienza immersiva ispirata alla figura spirituale e umana di San Francesco d’Assisi con un percorso tra capolavori dell’arte, performance coreografiche, musica dal vivo e poesie.

InDanza&InArte proseguirà poi alle 19.00 di sabato 26 luglio quando al Teatro Vasariano andrà in scena “Vox Poetica”, creazione del duo Matteo Stella Dance Arts formato dal coreografo Matteo Levaggi e dall’artista visiva e performer Samantha Stella che divideranno il palco con la danzatrice statunitense Megan LeCrone (solista della New York City Ballet) in una pièce coreografica che offrirà una visione poetica e contemporanea del balletto tra immobilità e movimento, silenzio e suono.

Il gran finale sarà infine alle 19.45 di domenica 27 luglio nel suggestivo scenario della Fortezza Medicea con “La danza delle emozioni” che porterà sul palcoscenico il talento, la passione e la dedizione di danzatori di fama nazionale e internazionale in uno spettacolo intenso e coinvolgente.

L’evento, inserito nel palinsesto di “Estate in Fortezza 2025” e condotto da Marzia Fontana, rappresenterà l’epilogo di InDanza&InArte con un’incalzante e armonioso alternarsi di esibizioni di giovani allievi di tutta Italia, di danzatori professionisti e della compagnia Opus Ballet di Firenze, accompagnati dalle note dal vivo degli allievi della scuola ProximaMusic.

«Nuovamente uno spettacolo di InDanza&InArte in Fortezza per il secondo anno consecutivo – aggiunge Lorenzo Cinatti, direttore della Fondazione Guido d’Arezzo. 

È un progetto in cui crediamo molto perché riunisce giovani e maestri importanti, animando una serie di sale della città e facendo vivere una danza di altissima qualità».

L’intera settimana di InDanza&InArte sarà scandita anche da un campus che offrirà un’occasione di studio e formazione per allievi di scuole da ogni zona della penisola che arriveranno ad Arezzo per vivere un programma intensivo di lezioni di alta specializzazione tra i diversi stili di classico, contemporaneo, modern, urban contemporary e hip hop.

Gli incontri, ospitati dal Teatro Vasariano e da altre location cittadine, saranno tenuti da un cast di docenti di spessore internazionale con l’obiettivo di sviluppare capacità individuali e di gettare le basi per una futura carriera professionale nel mondo del ballo, prevedendo una serie di iniziative collaterali tra cui la masterclass di venerdì 25 luglio tenuta dalla stessa Megan LeCrone.

Un ulteriore momento di valorizzazione dei giovani talenti presenti in città sarà giovedì 24 luglio con le preselezioni per l’ammissione al programma della DAF – Dance Arts Faculty di Roma a cura del direttore artistico Mauro Astolfi insieme ad Anna Pagano della Progetti Per La Danza per aprire le porte per una formazione di altissimo livello in uno dei centri di formazione più prestigiosi e autorevoli del panorama internazionale.

«Un’altra bella opportunità per la città di Arezzo – sottolinea Simone Chierici, presidente della Fondazione Arezzo InTour.

Il festival non solo porterà qui artisti, compagnie e giovani talenti, ma trasformerà il nostro territorio in un centro pulsante di creatività, formazione e spettacolo.

La Fondazione crede fermamente nel valore di iniziative come questa che arricchiscono l’offerta culturale della città e generano un importante indotto turistico, contribuendo a promuovere l’immagine di Arezzo come destinazione dinamica, accogliente e culturalmente viva.

Collaborare alla realizzazione di manifestazioni di questa qualità significa investire sul presente e sul futuro della città, rafforzando quel legame tra arte, territorio e comunità che è alla base del nostro impegno».

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