ร vero: la raccolta dei rifiuti non รจ un compito diretto del Comune.
Tuttavia, spetta proprio al Comune il dovere di vigilare che il servizio venga svolto correttamente, nel rispetto del contratto, dellโigiene pubblica e del decoro urbano.
Ci chiediamo quindi perchรฉ, soprattutto in estate, un servizio cosรฌ essenziale venga lasciato senza controlli stringenti. La situazione sul territorio รจ sotto gli occhi di tutti: da nord a sud, da est a ovest, regna il disordine.
Non si puรฒ promuovere l’immagine di un Comune turistico e poi abbandonare le zone piรน frequentate dai turisti al degrado, come sta accadendo in Val di Chio.
Non si puรฒ, in quartieri densamente abitati come quello nei pressi di Piazza Petri (Stazione FS), lasciare i rifiuti accatastati per giorni, nascondendoli dietro paratie che in teoria dovrebbero contenere il problema ma che nella pratica sono solo un paravento allโindecenza.
E cosa dire della zona di Cozzano, da anni sotto assedio perenne dei rifiuti abbandonati, come fosse una terra dimenticata? E nel resto del territorio non va molto meglio.
Il problema non รจ solo ambientale o estetico: รจ anche economico.
Il servizio di raccolta pesa in modo sempre piรน consistente sul bilancio delle famiglie. Questโanno sono previsti aumenti significativi nella tariffa sui rifiuti.
Eppure, la qualitร del servizio continua a essere del tutto inadeguata rispetto a quanto pagato.
Lโassessore competente fa bene a promuovere la raccolta differenziata, le buone pratiche e le iniziative di sensibilizzazione. Fa bene a farsi ritrarre con la scopa in mano e il bidoncino griffato.
Ma poi? Se non รจ in grado di garantire neppure il controllo minimo del territorio, a cosa serve tutta questa messa in scena?
Come Rinascimento Castiglionese chiediamo con forza che lโamministrazione smetta di fare comunicazione e torni a fare amministrazione.
I cittadini meritano rispetto, pulizia, servizi efficienti.
E soprattutto meritano controllo e responsabilitร .