Il Judo O.K. Arezzo è sceso in gara a Genova

È stato un fine settimana che resterà nel cuore di chi c’era. Non per le medaglie – che questa volta non sono arrivate – ma per quella sensazione potente di crescita, di squadra, di passione vera.

Il Judo O.K. Arezzo è sceso in gara a Genova, in uno dei palazzetti più importanti d’Italia, l’RDS Stadium, per affrontare il Trofeo Internazionale Colombo, una delle competizioni più impegnative e prestigiose del panorama giovanile.

E lo ha fatto con coraggio, determinazione e spirito di gruppo, portando sul tatami ben otto giovani atleti nella giornata di sabato 31 maggio.

Hanno indossato il judogi con fierezza:

* Amedeo Meacci (55 kg)

* Leonardo Banelli e Tommaso Cipriani Buffoni (60 kg)

* Iacopo Patrussi (66 kg)

* Riccardo Bellini e Francesco Melara (73 kg)

* Melissa Magnanensi e Accarino Noemi (52 kg)

Erano tutti alla prima esperienza in un torneo internazionale.

Un salto enorme, un livello altissimo, un banco di prova che non lascia spazio all’approssimazione.

Il bilancio “tecnico” della giornata potrebbe far pensare a un risultato sottotono: quasi tutti si sono fermati al primo turno, pur affrontando con grande grinta e positività i loro incontri inaugurali.

Ma sarebbe un grosso errore fermarsi al risultato secco. Perché ciò che è andato in scena a Genova è stato molto più di una semplice gara.

Perché dietro ogni sconfitta c’è stato un combattimento vero, c’è stato sudore, cuore, emozioni trattenute a stento a bordo tatami.

L’unica a superare il primo turno è stata Noemi Accarino, che ha vinto con determinazione il suo primo incontro contro un’avversaria molto forte, prima di arrendersi nel secondo turno, interrompendo lì la sua gara. Però quello che ha lasciato sul tatami, non si cancella.

E allora, più che ai risultati, guardiamo negli occhi questi ragazzi. Li vediamo cambiare, crescere, imparare.

Ogni singolo minuto passato a Genova è stato un mattoncino in più nella costruzione del loro percorso. È mancata l’esperienza, ma non la voglia di combattere e di farsi valere – e non potremmo dirlo meglio.

Il Judo è così: ti mette davanti a te stesso, ti insegna a cadere e a rialzarti, e a farlo con dignità. E sabato, ognuno di questi giovani ha fatto un passo avanti.

Un passo piccolo, ma reale.

Chi vive questi atleti ogni giorno sul tatami sa bene quanto lavoro c’è dietro, quanti sacrifici, e quanta crescita silenziosa che spesso il pubblico non vede.

Ma chi c’era a Genova ha potuto percepire qualcosa: un nuovo passo avanti, un nuovo livello raggiunto, in un percorso iniziato anni fa che sta cominciando a dare i suoi frutti.

Non è facile spiegarlo a chi guarda solo le classifiche. Ma per chi vive questi ragazzi, ogni giorno, in palestra, sa bene quanto lavoro c’è dietro, quanti sacrifici, e quanta crescita silenziosa che spesso al di fuori non si vede.

Il miglioramento è evidente, profondo, emozionante.

Il Judo OK Arezzo non è solo un gruppo di atleti: è una squadra, una famiglia sportiva che cresce insieme. E le occasioni per dimostrarlo non mancheranno.

A Genova non è arrivato il podio per loro, ma è arrivata consapevolezza, motivazione e una carica nuova per affrontare i prossimi appuntamenti.

Siamo solo all’inizio. E le occasioni per dimostrare tutto ciò che stanno diventando, non mancheranno.

Per ora, possiamo solo dire: grazie ragazzi. Siamo orgogliosi di voi. Di ogni vostra caduta, di ogni vostra reazione, del vostro cuore.

Grazie, soprattutto, ai tecnici che li accompagnano in questo percorso sportivo, ma soprattutto di vita: Roberto Busia, Moira Giusti, Michele Cozzolino. 

Il cammino continua!

CNU E 35° TORNEO “GENOVA

CITTA’ DI COLOMBO” 2025

DOMENICA DA APPLAUSI PER IL JUDO OK AREZZO: TRIONFI, PODI E TANTO CUORE AL TORNEO COLOMBO DI GENOVA

Genova, 1° giugno 2025 – RDS Stadium

Se il sabato aveva acceso i motori con coraggio e grinta, la domenica è stata una vera e propria esplosione di emozioni, risultati e conferme. Sempre al Palasport RDS Stadium di Genova, il Judo OK Arezzo ha vissuto una seconda giornata intensa, cominciata con una nota amara ma terminata in grande stile.

Mattinata: Campionato Nazionale Universitario 2025

La giornata si è aperta con un palcoscenico importante: il Campionato Nazionale Universitario 2025. A rappresentare i colori del Judo OK Arezzo c’era Francesco Fedele, in gara nella categoria 66 kg.

Purtroppo, per lui, l’avventura è durata un solo incontro: combattuto, difficile, ma terminato con una sconfitta che non gli ha dato accesso ai recuperi. Una battuta d’arresto, sì, ma non una fine.

Francesco ha grinta e voglia da vendere, e siamo certi che le prossime gare saranno la sua occasione per rifarsi.

Pomeriggio: 35° Torneo “Genova Città di Colombo”

Poi è arrivato il momento del 35° Torneo Genova Città di Colombo. E lì i nostri ragazzi hanno letteralmente lasciato il segno.

Tommaso Busia, categoria 46 kg, ha messo in fila tutti i suoi avversari uno dopo l’altro, senza mai vacillare, senza mai indietreggiare.

Ha disputato una gara incredibile, fatta di lucidità, tecnica e un atteggiamento mentale da vero guerriero. Alla fine, è lui a salire sul gradino più alto del podio. 1° posto meritato, conquistato con cuore e sudore.

Stessa sorte gloriosa per Sofia Cipriani Buffosi, che ha fatto vedere a tutti il suo miglior judo. Concentrata, determinata, impeccabile. Nessuna esitazione, nessun errore:

una gara perfetta, che le ha regalato anche a lei il 1° posto, dimostrando che la stoffa della campionessa ce l’ha tutta.

Ottima prestazione anche per Emma Corsi, che lotta con grinta fino alla fine e conquista una bellissima medaglia di bronzo, piazzandosi 3ª dopo una finale tirata e combattuta fino all’ultimo secondo. Una crescita evidente, solida, che lascia ben sperare per il futuro.

Chiude la giornata Mare Forgione, che si classifica al 7° posto, ma lo fa con una prestazione concreta e in miglioramento. Anche per lui la gara è stata un tassello prezioso di esperienza e consapevolezza, in un percorso che lo vede sempre più sicuro e maturo.

Un gruppo che cresce, che convince, che lascia il segno

I risultati parlano chiaro: il Judo OK Arezzo si è classificato 4° nella classifica per società. Un traguardo straordinario, che conferma la qualità del lavoro che viene fatto in palestra giorno dopo giorno.

Questi ragazzi non sono più promesse: sono una realtà viva, presente e sempre più competitiva nel panorama nazionale. Ogni gara li rende più completi, più consapevoli, più forti. E, soprattutto, li rende squadra. Una squadra unita, dove ognuno spinge l’altro a migliorarsi.

C’è talento, ma anche tanto sacrificio. C’è fame di crescere, ma anche umiltà. E c’è un nome, quello del Judo OK Arezzo, che torna sempre più spesso tra i più forti d’Italia, gara dopo gara, risultato dopo risultato.

Questo non è un caso. È il frutto di passione, sudore e lavoro silenzioso, costruito giorno dopo giorno sul tatami. E vederli salire su quei podi, vederli sorridere dopo un combattimento o rialzarsi dopo una sconfitta… beh, è il motivo per cui tutto questo ha un senso.

Bravi ragazzi. E avanti così.

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