Venerdรฌ 30 maggio il campus universitario del Pionta ad Arezzo ospiterร lโevento โResta forte. Giornata di sensibilizzazione sul vissuto psicologico delle persone con diagnosi di sclerosi multiplaโ.
Lโappuntamento, organizzato dal Dipartimento Scienze sociali, politiche e cognitive dellโUniversitร di Siena, si tiene in occasione della Giornata mondiale per la consapevolezza sulla sclerosi multipla.
L’evento, che si aprirร alle ore 15.30 nell’Aula 1 della palazzina Donne della sede universitaria (viale Cittadini, 33), รจ organizzato in collaborazione con lโUOC di Psicologia aretina della USL Toscana sud-est, parteciperanno:
la dottoressa Susanna Giaccherini e la dottoressa Elena Colzi. Saranno presenti: la delegata del Rettore alle politiche di inclusione ed equitร , Alessandra Viviani, responsabile scientifica del โProgetto ProBen – Promozione del Benessere della Comunitร Universitariaโ e le professoresse del comitato scientifico dellโiniziativa, Laura Occhini, Maria Rita Mancaniello e Alessandra Romano.
Lโevento sarร introdotto dalla dottoressa Benedetta Calchetti, responsabile del Centro clinico per la sclerosi multipla della ASL di Arezzo e dal dottor Alessio DโAniello, presidente provinciale AISM.
Tra gli ospiti che condivideranno con studentesse, studenti e pubblico la loro esperienza con la sclerosi multipla ci sarร Michele Agostinetto, noto aver attraversato a piedi lโItalia, dalla Valdobbiadene a Santa Maria di Leuca, circa 2000 chilometri, esperienza di sensibilizzazione condivisa sui social media. Accolto anche da Papa Francesco nella sua tappa a Roma, รจ stato ospitato in ogni cittร con sempre maggiore notorietร , fra queste Arezzo, dove arrivรฒ tre anni orsono.
Seguirร la proiezione del docufilm โOltreTuttoโ del regista Michele Rovini. Il film racconta il percorso di Barbara Peruzzi e Monica Conticini, presenti allโevento, verso lโaccettazione della malattia e, contemporaneamente, la voglia di sperimentare โnonostanteโ la malattia. Il loro viaggio, tra Africa e cammini spirituali, accompagnerร i presenti a comprendere modi alternativi di raccontare la fragilitร .
Ufficio stampa Universitร di Siena

