Da oltre una settimana la strada che dalla chiesa della Noceta conduce al Santuario del Bagno è priva di illuminazione pubblica.
Un disservizio grave, soprattutto considerando che si tratta di un tratto di strada stretto e frequentato.
Purtroppo, non si tratta di un caso isolato: simili blackout si stanno verificando in diverse aree del territorio comunale. È comprensibile che un impianto possa guastarsi; ciò che risulta inaccettabile sono i tempi lunghi — talvolta lunghissimi — necessari per effettuare le riparazioni.
Fin dall’inizio, abbiamo espresso perplessità sulla scelta dell’Amministrazione di esternalizzare la gestione della pubblica illuminazione affidandola a una ditta privata.
A oggi, i vantaggi di questa decisione restano poco chiari, soprattutto sul piano del risparmio economico e dell’efficienza operativa.
Ricordiamo che il servizio costa annualmente 319.000 euro e, come emerso nell’ultimo consiglio comunale, è stato recentemente approvato un conguaglio di 40.000 euro a favore della ditta incaricata. Risorse pubbliche rilevanti che impongono l’obbligo di un servizio tempestivo, sicuro e affidabile.
Confidiamo che i lampioni della zona Noceta vengano ripristinati quanto prima e che episodi simili non si ripetano più. I cittadini hanno diritto a servizi all’altezza delle risorse impiegate e della fiducia accordata alle istituzioni.
GRUPPO CONSILIARE RINASCIMENTO CASTIGLIONESE
