All’Ecomuseo del Casentino il seminario dedicato al Codice Napoleonico

Il Comune di Subbiano è entrato nella nuova edizione 2025 di “Piccolo Mondo Antico”, il seminario “diffuso” promosso e finanziato dall’Unione dei Comuni Montani del Casentino nell’abito delle attività dell’Ecomuseo del Casentino, una nuova edizione dedicata al “Seicento e Settecento”.

Paolo Domini assessore alla cultura del Comune di Subbiano:

“E’ con grande piacere che abbiamo accolto la proposta presentata dall’Ecomuseo del Casentino  e siamo particolarmente lieti del tema dell’incontro che è dedicato al Codice Napoleonico, primo codice civile  moderno, che costituisce lo spartiacque tra il diritto  espresso nell’Ancien règime ed il diritto moderno, e che ha declinato nella vita di tutti i giorni le conquiste della Rivoluzione.

Parlare di un codice che unifica e racchiude tante leggi diverse assume per noi ancor più importanza alla luce delle tante normative preesistenti  e delle disposizioni post codice, che ritroviamo anche negli atti rinvenibili nei materiali conservati presso il nostro archivio storico preunitario.

L’Ecomuseo del Casentino da sempre propone interessanti iniziative nel nostro territorio e questa in particolare si aggiunge alle serate di divulgazione culturali organizzate in collaborazione con il Gruppo Archeologico Giano nell’ambito della Rassegna de Le notti dell’Archeologia, che ogni anno tocca un tema culturale nuovo, come analogamente inedito, perlomeno per la nostra realtà è l’oggetto dell’incontro di questa settimana”

Venerdì 16 maggio alle ore 17 nella sala Consiliare del Comune di Subbiano il seminario con il prof. avv. Gianni Baldini , dell’Università di Siena, si tratterà de “Il Codice Napoleonico: il primo codice civile moderno”. Divorzio, matrimonio civile, libertà di testamento…tutto parte da questo codice.

Il Codice napoleonico, o “Code civil des Français”, è il codice civile della Francia, emanato nel 1804 da Napoleone Bonaparte.

Questo codice, composto da 2.281 articoli, fu il primo codice civile moderno, che riuniva in un unico testo le norme relative al diritto civile, superando la frammentazione legislativa del passato e ha avuto un’influenza enorme sul diritto civile in molte parti del mondo, diventando un modello per altri codici civili.

Il codice si basava su principi di uguaglianza di tutti di fronte alla legge, libertà di coscienza, libertà di lavoro, e la laicità dello Stato.

Il codice ha introdotto alcune innovazioni, come il divorzio, il matrimonio civile, l’ugual diritto tra i figli maschi e femmine nell’eredità, l’abolizione dei privilegi feudali, e la libertà di testamento.

Il periodo storico trattato rientra a pieno titolo nella modernità, ma si scoprirà con grande sorpresa, che il “mondo antico” non ha mai cessato di svolgere la sua influenza nella cultura europea ed italiana anche nei secoli successivi alla sua conclusione.

Le vicende passate saranno rilette anche alla luce del presente, e viceversa, a dimostrazione di come le eredità che riceviamo e che siamo tenuti a custodire, continuino a dialogare con la contemporaneità.

Il prof. avvocato Gianni Baldini in Casentino è molto apprezzato come relatore per le sue partecipazioni al Centro Creativo Casentino su temi importanti legati alla vita.

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