L’incontro promosso da AiSDeT, in collaborazione con Asl Toscana Sud Est, è stato un momento di confronto e riflessione tra diverse esperienze regionali sul governo del processo organizzativo preoperatorio e delle possibilità di miglioramento e di efficientamento attraverso la condivisione delle best practice e delle opportunità offerte dalle soluzioni digitali.
«La continua crescita nella domanda di prestazioni chirurgiche legata a ragioni demografiche, il cosiddetto “Silver Tsunami” – spiega la dr.ssa Raffaella Pavani, responsabile Area dipartimentale Aretina Anestesia e Rianimazione Asl Tse – e l’incremento di innovazioni tecnologiche disponibili in chirurgia, come la chirurgia robotica, rendono necessaria un’efficiente gestione dell’intero percorso chirurgico per contribuire alla sostenibilità economica del Servizio Sanitario Nazionale e alla sicurezza del paziente e degli operatori sanitari».
«La gestione efficiente del percorso chirurgico – prosegue la dr.ssa Chiara Barneschi direttrice UOSD Anestesia e Rianimazione Ospedale del Casentino – deve essere vista secondo un approccio globale con politiche di programmazione e di gestione dei servizi finalizzate al miglioramento della qualità e della sicurezza, mettendo al centro i bisogni degli utenti e garantire un appropriato, equo e tempestivo accesso migliorando i livelli di efficienza e sicurezza delle cure.