La Crimea alla Russia: la leva di Trump per fermare Putin

Lo rivela Semafor: il piano includerebbe anche una pressione diplomatica degli Stati Uniti sulle Nazioni Unite a fare lo stesso

In attesa della telefonata annunciata per domani, Trump starebbe considerando di riconoscere ufficialmente la Crimea come territorio russo come leva per chiudere un accordo di pace con lโ€™Ucraina. Lo rivela Semafor citando due fonti informate: il piano includerebbe anche una pressione diplomatica degli Stati Uniti sulle Nazioni Unite a fare lo stesso. Se attuata, questa mossa allineerebbe definitivamente Washington alle posizioni di Putin, che rivendica da anni la sovranitร  sulla penisola annessa โ€“ illegalmente โ€“ nel 2014.

Durante un volo sullโ€™Air Force One, Trump ha accennato alla possibilitร  di โ€œdividere determinati assetโ€, lasciando intendere negoziati in corso su concessioni territoriali. La Casa Bianca non ha commentato ufficialmente, ma รจ noto che Trump e i suoi consiglieri ritengono necessarie concessioni da parte di Kiev per fermare il conflitto. Il Segretario di Stato Marco Rubio ha dichiarato che, nonostante le sofferenze subite dagli ucraini, โ€œle concessioni territoriali sono lโ€™unico modo per fermare la guerra e prevenire ulteriori sofferenzeโ€.

Lโ€™eventuale riconoscimento della Crimea come parte della Russia scatenerร  prevedibilmente reazioni durissime da parte dellโ€™Europa e di Kiev: Volodymyr Zelensky ha ribadito piรน volte il rifiuto di qualsiasi compromesso territoriale. Gli Stati Uniti e la comunitร  internazionale continuano a considerare la Crimea territorio ucraino, nonostante lโ€™occupazione russa. Anche se gli esperti militari concordano sulla difficoltร  per Kiev di riprendersi la Crimea con le armi.

In realtร  Trump giร  nel 2018 aveva ventilato questa ipotesi, dichiarando che โ€œla gente della Crimea, da quello che ho sentito, preferirebbe stare con la Russiaโ€.

Fonte
Agenzia DIRE
www.dire.it

ยฉ Riproduzione riservata

I piรน letti