Penultimo appuntamento del ciclo di conferenze โIstruzione e scuole in Arezzo dal medioevo allโetร contemporaneaโ, organizzato dalla Societร storica aretina con il patrocinio del Comune di Arezzo. Martedรฌ 18 marzo, alle ore 17:30, allโAuditorium Ducci di via Cesalpino, Giovanni Galli parlerร sul tema โLa scuola elementare aretina dallโUnitร dโItalia al 1900โ.
Curato dallo stesso Galli, il ciclo di conferenze, รจ parte di un piรน ampio progetto e si propone di ricostruire istituzioni, iniziative e figure del secolare processo volto a favorire lโestensione delle conoscenze culturali da una ristretta cerchia di specialisti a strati sempre piรน larghi della popolazione, approdando nel corso dellโOttocento allโorganizzazione della Pubblica Istruzione come servizio istituzionalizzato, prima di รฉlite e poi di massa.
A partire dallโUnitร dโItalia, il Comune di Arezzo ha iniziato a creare una prima rete di scuole elementari pubbliche in cittร e nel territorio per favorire unโistruzione obbligatoria, gratuita e laica. Sostenuta dalla convinzione che lโistruzione sarebbe stata una potente alleata nella formazione della nazione e di una cittadinanza consapevole dei suoi diritti e dei suoi doveri, la classe dirigente liberale fece un notevole sforzo per togliere la popolazione dallโignoranza, nonostante i limiti e le carenze della propria azione. In effetti, poco prima del 1861, come in altre parti dโItalia, la situazione dellโalfabetizzazione appariva anche ad Arezzo drammatica: gli analfabeti erano il 96 per cento nelle campagne e il 68 per cento in cittร . Di conseguenza, la scuola elementare comunale, pubblica e obbligatoria, ha rappresentato per gran parte della popolazione, soprattutto per quella dei 62 borghi del territorio rurale, una delle piรน grandi novitร dellโOttocento ed una pagina significativa della storia aretina.
Giovanni Galli si รจ laureato nel 1974 con una tesi di Storia moderna presso l’Universitร di Firenze ed ha insegnato Italiano e Storia negli istituti scolastici superiori di Arezzo. ร socio fondatore della Societร storica aretina, socio dell’Accademia Petrarca e del Comitato aretino per il Risorgimento. I suoi interessi storici si sono rivolti al Novecento e le sue ricerche e pubblicazioni hanno come oggetto la storia aretina negli anni del regime fascista e della Seconda guerra mondiale, la storiografia aretina tra Ottocento e Novecento e alcune figure importanti del secolo scorso. Collabora alla redazione della rivista โNotizie di Storiaโ.
Il ciclo di conferenze della Societร storica si concluderร il 26 marzo, quando Iacopo Maccioni parlerร , sempre allโAuditorium Ducci, della scuola elementare aretina nel primo Novecento, proseguendo nellโexcursus iniziato da Galli.
Le conferenze della Societร storica aretina sono ad ingresso libero e gratuito.
LB/
Nelle foto. 1. Alunni di scuola elementare. 2. Il relatore Giovanni Galli.