Il Comune di Arezzo ha completato il riaccertamento dei residui, un’analisi fondamentale per la predisposizione del rendiconto 2024, che ha evidenziato una situazione creditizia caratterizzata da luci e ombre.
I dati principali rilevano un ammontare di residui attivi (crediti) pari a 72,5 milioni di euro e di residui passivi (debiti) per 25,6 milioni di euro.
Appaiono quindi significative le difficoltร nella riscossione dei crediti, principalmente nei confronti dei cittadini.
Tra le voci di mancato pagamento figurano la TARI per 19 milioni di euro, lโIMU per 14,8 milioni di euro, le sanzioni del Codice della Strada per 9,8 milioni, altre sanzioni e risarcimenti per 2,4 milioni di euro, tributi minori per 0,7 milioni, tariffe e proventi per 2 milioni di euro.
A fronte di ciรฒ, il Comune di Arezzo si conferma comunque un ente puntuale nei pagamenti verso i propri fornitori, con una media di 18 giorni di anticipo.
L’ammontare complessivo delle mancate riscossioni dai cittadini/contribuenti per tributi sanzioni tariffe etc. pari a circa 50 milioni di euro, impone al Comune di predisporre accantonamenti a copertura di tali crediti, con conseguente riduzione della capacitร di spesa per i servizi alla collettivitร .
“Il mancato pagamento di imposte, tasse e tariffe da parte di alcuni cittadini si ripercuote inevitabilmente sull’intera comunitร , limitando la possibilitร di erogare servizi piรน efficienti โ ha dichiarato lโassessore al bilancio e tributi Alberto Merelli.
Pertanto, oltre a fare appello al senso di responsabilitร civica, l’Amministrazione comunale intensificherร le procedure di riscossione, inclusa la riscossione coattiva.
Al contempo, ricordiamo che sono disponibili diverse opzioni di dilazione e rateizzazione dei pagamenti, per agevolare i cittadini, in particolare quelli in situazioni di difficoltร .
Il recupero crediti รจ fondamentale per garantire la soliditร delle finanze comunali e assicurare la continuitร e il miglioramento dei servizi pubblici”.
Uff. Stampa Comune di Arezzo