In linea con quanto avviene a livello nazionale, anche a Castiglion Fiorentino si registra un crollo nelle nascite.
Mentre, infatti, il dato dei decessi ha sรนbito una diminuzione rispetto ai picchi del 2021 e del 2022, ed รจ fermo a 146 deceduti, quello riguardante le nascite ha invece sรนbito un brusco picco arrivando a 68 nati a fronte degli 83 e 94 degli anni 2022 e 2021.
Quindi, se da un lato vi รจ la riduzione della mortalitร , dallโaltro รจ significativa la tendenza alla diminuzione della popolazione evidenziata anche a livello nazionale sia dal report dellโISTAT sugli indicatori demografici del 2023, che dai primi risultati provvisori dellโanno che sta per finire.
I dati ISTAT, infatti, registrano un record negativo per le nascite scese a -13.000 rispetto al 2022 arrestandosi a 379.890 nati nel 2023. Il dato tendenziale si conferma anche per lโanno in corso, in cui nel primi sette mesi si registrano -4.600 nuovi nati rispetto allo stesso periodo del 2022.
โPurtroppo il crollo demografico รจ dovuto a molteplici fattori. Notevole รจ lโincidenza di quelli socio economici come gli stipendi ancora troppo bassi, la precarizzazione del lavoro e lโaumento del costo della vita, una tendenza, questa, che non esclude che in un prossimo futuro possa portare anche ad una revisione delle tariffe dei servizi erogati dal comune.
Da non trascurare anche la paura, per le donne, di perdere la propria occupazione. Le misure messe in atto negli ultimi anni da questa amministrazione sono volte a voler attenuare, per quanto possibile, questa situazione, andando ad offrire nuovi servizi e ad ampliare quelli giร esistenti come avvenuto con lโapertura del nido Trilly a Brolio;
tra le altre cose รจ in fase di ultimazione il nuovo polo 0-6 che consentirร di dare ulteriori risposte al nostro comune ma non soloโ spiega lโassessore alle Politiche Sociali, Stefania Franceschini.
Non ultimo perรฒ cโรจ da sottolineare anche un dato culturale, โovvero la necessitร di ridare alla famiglia quel ruolo di centralitร che ne fa lโasse portante della nostra societร , senza dimenticare che, se non riusciremo ad invertire questa tendenza sarร presto a rischio tutto il sistema di welfare, a partire dalle pensioni, e di conseguenza la tenuta della nostra societร e del nostro stile di vitaโ conclude lโassessore alle Politiche Sociali, Stefania Franceschini.