In questa calda estate l’Alpe di Catenaia, nel territorio di Subbiano, raggiungibile anche dalla città in venticinque minuti circa, permette di godere del fresco delle sue antiche faggete ben curate dall’Unione dei Comuni Montani del Casentino.
Su questa montagna, per ricordare la Liberazione di questi territori, è salito anche il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, accompagnato dal Sindaco di Subbiano, Ilaria Mattesini e dal Consigliere Regionale Vincenzo Ceccarelli, fermandosi a Casa Taverni.
Casa Taverni, è uno dei luoghi della Liberazione, sede del Comando partigiano Pio Borri, che si trova a 1100 metri, con una terrazza naturale che si apre alla vallata .
Casa Taverni è una struttura di proprietà della Regione Toscana, che oggi è sosta, ristoro, alloggio, rifugio, area pic-nic, spazio giochi per bambini, ricarica e-bike, gestita da un giovane, William, che, con la sua famiglia, fa vivere la montagna e tramanda la memoria.
Ilaria Mattesini Sindaco di Subbiano ricorda il finanziamento concesso dalla Regione per la viabilità dell’Alpe di Catenaia in parte sterrata e in parte asfaltata ”L’alpe di Catenaia per noi subbianesi è il luogo del cuore per tanti motivi e raggiungerla in comodità è una cosa prioritaria, sia da un punto di vista di piacere, ma soprattutto per le famiglie e micro imprese che ci vivono.
Purtroppo è una manutenzione, quella di questa strada, molto onerosa, è particolarmente difficile da mantenere, sia per problematiche invernali che per la gestione della foresta.
Quindi il Comune ha chiesto un aiuto alla Regione Toscana che attraverso il Presidente Giani e il Consigliere Ceccarelli ha saputo comprenderne l’importanza concedendoci un finanziamento di 150.000 euro, che con ulteriori 15.000 euro, reperiti nella cassa del Comune, ci ha permesso di risistemare i tratti di viabilità che erano compromessi.”
Il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, per la prima volta in questi luoghi ha commentato ” Sicuramente è uno dei luoghi belli della Toscana dove assume una importanza fondamentale la foresta e la gestione della foresta .
Devo dire che è molto importante in Casentino poter promuovere anche quella che è la conoscenza di un territorio montano, che ha elementi di straordinaria originalità e vitalità, e collegare tutto questo alla storia”
William con Casa Taverni è anche un Custode della Montagna, riconosciuto dalla Regione Toscana che come ricorda il Presidente Giani “Quella dei custodi della Montagna è un’idea di una persona che questi luoghi li conosce molto bene, Vincenzo Ceccarelli, che è stato Presidente della Provincia di Arezzo, che oggi è il Capogruppo del Partito Democratico nel gruppo dei consiglieri regionali.
Da questa idea è nata una legge, un supporto a tutti coloro che attivano luoghi come questo, riuscendo ad animare un rifugio, costituire presidi per chi sente l’attrazione verso la montagna e la vuol frequentare.
Io penso che sia un modo per contrastare uno spopolamento che è qualcosa di estremamente negativo, ed è giusto che sia la comunità a dare un aiuto a chi lavora con questa volontà, a chi ci mette la passione nel tener vivo un luogo che poi è di riferimento a tutta la popolazione, un luogo splendido come l’Alpe di Catenaia, perché ricordiamoci che un’attività commerciale qui si deve concepire in modo totalmente diverso da quella che può esserci in città”
Da Casa Taverni partono escursioni per raggiungere Fonte al Baregno,e quindi incamminarsi per la via di Francesco e raggiungere, passando dal Sasso della Regina, l’Eremo della Casella e quindi la Verna, oppure permette di andare verso la Via degli Inglesi e salire ai Prati della Regina seguendo un bellissimo anello panoramico.
Ufficio Stampa Comune di Subbiano
