Ad Arezzo il 10 maggio sarร unโintera giornata dedicata al film di Luca Verdone โLe Memorie di Giorgio Vasariโ, nellโambito delle varie iniziative volte a ricordare lโartista e scrittore aretino a 450 anni dalla sua morte.
Alle ore 10,00 nellโArena Eden si terrร la proiezione del film dedicata alle scuole di Arezzo, con un dibattito tra il regista Luca Verdone e la storica dellโArte Liletta Fornasari.

Lโevento รจ stato realizzato dalle ACLI Provinciali di Arezzo in collaborazione con il Comune di Arezzo e la Fondazione Guido dโArezzo

Vengono sottolineati gli stretti rapporti di Giorgio con la famiglia Medici, la sua venerazione per il grande Michelangelo, il suo amore per la propria famiglia, la sua attenzione per i grandi pittori suoi contemporanei e del passato, il suo grande affetto per la sua cittร , Arezzo, dove con grande soddisfazione riesce ad acquistare e decorare una bella casa (attuale Casa Vasari in via XX Settembre). Ben narrati anche i rapporti del Vasari col Monastero di Camaldoli, dal quale ottenne importanti committenze: e qui Luca Verdone si sofferma indugiando sui dialoghi tra il Vasari e il camaldolese Frate Severino, dove i due parlano dellโarte e del suo rapporto con la veritร ; e a specifica domanda del frate se sia compito dellโarte rappresentare la veritร e cosa sia la veritร in pittura, Vasari risponde che la veritร รจ nella natura e nellโocchio dellโartista che la ritrae.

Belle anche le scene degli incontri del Vasari con Tiziano Vecellio, con cui discute di disegno e colore – mettendo a confronto la scuola fiorentina con quella veneziana – e con Cecchino Salviati, col quale rammenta quando in gioventรน salvarono il David di Michelangelo durante i tumulti fiorentini del 1527.
Papi, cardinali, abati, priori, banchieri, nobili, furono tanti i mecenati che commissionarono lavori al Vasari. E proprio grazie ad un consulto a lui richiesto dal papa possiamo oggi ammirare la Cupola di San Pietro, che gli architetti subentrati al defunto Michelangelo volevano stravolgere.
Luca Verdone ci restituisce un Vasari gigante tra giganti: โChi considera Vasari una figura di secondo piano dovrebbe andare a riguardarsi i suoi dipinti. Questo progetto ha origine proprio dal desiderio di portare a conoscenza del grande pubblico un personaggio e un corpus di pitture e disegni rimasti immeritatamente nellโombraโ.
Un plauso quindi alle ACLI, al Comune e alla Fondazione Guido di Arezzo per aver portato in cittร il film โLe Memorie di Giorgio Vasariโ e il suo regista, Luca Verdone, che รจ anche laureato in Storia dellโArte e quindi esperto dellโargomento narrato nellโopera in proiezione il 10 maggio allโEden e al Petrarca.

