Sarร inaugurata sabato 6 aprile alle ore 16,30 nelย Castello dei Conti Guidi di Poppi, la mostra di Rachele Ricci che raccoglie immagini in Memoria della Strage di Moggiona, che immergono il visitatore nel passato, mostrando tuttavia anche il presente del paese. Allโevento interverranno Carlo Toni, sindaco di Poppi, Danilo De Biasio, direttore Fondazione Diritti Umani, Rachele Ricci, autrice della mostra. Alle 18 รจ previsto il trasferimento a Moggiona con la visita guidata alla Mostra Permanente sulla Guerra e la Resistenza di Moggiona – Ecomuseo del Casentino. Alle 19,30 ci sarร una cena a cura della Pro Loco di Moggiona. Una parte del ricavato sarร devoluto alla Fondazione Diritti Umani ETS
โIl mio progetto artistico รจ un lavoro sulla memoria che ripercorre nel tempo i luoghi e le atmosfere di un episodio che ha segnato la mia storia personale e familiareย โ spiega Rachele Ricciย – รจ Moggiona il paese natale di mia madre e della famiglia di parte materna ed eฬ in quella casa posta nella localitร di Villa che passo tuttora periodi di vacanza.
A Moggiona furono 13 i morti nella mia famiglia Meciani\Roselli. Francesco Meciani, unico sopravvissuto, era mio nonno. Trovo dunque importante fare di tutto affincheฬ non si dimentichi cosa eฬ accaduto. Il tempo passa e con lui la voce dei testimoni di questa strage. Dopo aver parlato con l’unico sopravvissuto ancora in vita della strage ho capito che al passato non si sfugge. Nasce cosรฌ il bisogno di creare una correlazione tra passato e presente, mettendoli a confrontoโ.
โDopo la visione di oltre 3.000 fotografie (provenienti da archivi fotografici privati di tutte le famiglie di Moggiona) –ย ha continuato a spiegare Rachele Ricciย – ho ristretto la scelta delle immagini a due macro-aree: una parte di immagini riguardante le persone, unโaltra parte con fotografie di luoghi, ancora oggi riconoscibili dal punto di vista paesaggistico.
Poi mi sono recata sui luoghi delle foto per realizzare degli scatti attuali dei vecchi paesaggi che avevo selezionato, mantenendo inquadratura e punto di vista. Ho poi creato delle sovrapposizioni fotografiche in cui la foto del passato e quella attuale si uniscono in un collage digitale, nel quale si notano le diversitaฬ, i cambiamenti del paese ma allo stesso tempo le similitudini e le uguaglianze, che nemmeno un fenomeno distruttivo come la guerra ha potuto cancellare. La finalitร del progetto eฬ quella di coinvolgere in modo attivo il visitatore, immergendolo nel passato e mostrandogli il presente. Ad oggi la tecnologia rende possibile amplificare ogni emozione e allargare lโorizzonte delle possibilitร espressiveโ.ย
ย Nel progetto viene proposta un’interazione tra cioฬ che eฬ materiale e cioฬ che รจ โimmaterialeโ. Quindi non solo il passato e il presente, ma anche il fisico e lโastratto, la visione e
lโinterazione. Con โfisicoโ si intendono i documenti dei fascicoli di guerra, le dichiarazioni dei superstiti, le fotografie, gli appunti, i cartelloni di propaganda nazi-fascista, gli oggetti originali dellโepoca. โImmaterialiโ sono le immagini, i suoni e le proiezioni che concederanno al visitatore la possibilitaฬ di vivere unโesperienza immersiva.
Rachele Ricci
Nasce nel 1999, dal 2013 studia al Liceo Artistico di Porta Romana a Firenze con indirizzo Audiovisivo e Multimediale, dove realizza vari cortometraggi, video, illustrazioni e fotografie che la portano a proseguire gli studi in materia. Dal 2018 frequenta lโAccademia di Belle Arti โAlma Artisโ a Pisa, con indirizzo โArts and Digital Technologiesโ. Nel 2021 il suo progetto di installazione interattiva โOne way Million problemsโ viene scelto ed esposto al โFestival della Magiaโ a Gorzegno (CN). Nel 2022 si diploma all’Accademia Alma Artis di Pisa con la tesi โArkivio 2.0. La strage di Moggionaโ. A gennaio 2023 segue a Milano il corso “Master Advanced di 3D Visualization & Digital Art” di Angelo Ferretti. Attualmente sta continuando il suo percorso di ricerca in ambito multimediale.
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Arkivio 2.0 immagini di Rachele Ricci
in mostra dal 6 al 28 aprile 2024
dal lunedรฌ al giovedรฌ ore 10-19
dal venerdรฌ alla domenica ore 10-20
Castello dei Conti Guidi
Piazza della Repubblica 1 Poppi (Ar)
Una mostra prodotta da Fondazione Diritti Umani ETS
A cura di Leonardo Brogioni
In collaborazione con:
Comune di Poppi
Unione dei Comuni Montani del Casentino โ Ecomuseo del Casentino
ANPI Casentino
Grazie a: Mostra Permanente sulla Guerra e la Resitenza di Moggiona della Rete dellโEcomuseo del Casentino, Luca Grisolini, Danilo Tassini, Daniele Ricci, Patrizia Meciani, Simone Bianchi, Aurelio Ceccherini, tutte le famiglie di Moggiona che hanno messo a disposizione i loro archivi fotografici privati.