La prima interrogazione รจ stata presentata dal consigliere comunale Michele Menchetti sullโaccordo transattivo stipulato da un dirigente e intervenuto tra Comune di Arezzo e un cittadino. Una fattispecie non prevista che riconduce alla giunta la competenza per questi atti. Oggetto della controversia lโemissione di una carta dโidentitร non valida per lโespatrio e rilasciata dal servizio anagrafe.
Egiziano Andreani ha chiesto chiarimenti sui lavori in via Fiorentina: โcome noto si tratta di unโinfrastruttura che inciderร molto sulla viabilitร . La mia preoccupazione si rivolge comunque al previsto sottopasso dove potrebbero verificarsi allagamenti, con tutte le conseguenze del caso, visto il carattere assunto attualmente dalle piogge. ร previsto un sistema di smaltimento delle acque per favorire il loro deflussoโ?
Lโassessore Marco Sacchetti ha chiarito che โรจ stato inserito un sistema di deflusso a pressione con una vasca di raccolta delle acque piovane e pompe che le spingano verso lโalveo del Castroโ.
Valentina Sileno ha chiesto perchรฉ il costo dei servizi cimiteriali sia aumentato del 10% ma solo per i cimiteri extraurbani e quali introiti economici sono previsti come conseguenza di questa scelta.
Lโassessore Albereto Merelli ha ricordato che โi cimiteri extraurbani hanno sempre avuto una tariffazione piรน bassa di quello urbano cosรฌ che molto utenti hanno preferito i primi per le tumulazioni. Di conseguenza, nel cimitero urbano ci sono molti posti a disposizione mentre in quelli extraurbani, in certi casi, scarsitร degli stessi e necessitร di ampiamenti. Questa situazione, consolidatasi negli anni, va dunque superata proprio prevedendo livelli di tariffazione omogenea tra i cimiteri di tutto il territorio comunaleโ.
Donato Caporali ha ricordato il problema della scarsitร di parcheggi per gli abitanti che si registra presso il campo sportivo di Quarata. โQuali sono le intenzioni dellโamministrazione comunale per risolvere il problemaโ?
Valentina Vaccari ha messo in risalto le criticitร che coinvolgono i parcheggi e i servizi igienici nel centro storico e i parcheggi in zona Catona: โinnanzitutto, il numero degli stalli รจ sempre inadeguato rispetto a quello dei residenti. In secondo luogo, nonostante le dichiarazioni rese alla stampa dalla giunta, ci sono pochi servizi igienici e quei pochi versano in condizioni indecenti. I bagni di piazza del Popolo, peraltro, sono sempre fuori servizio mentre i bagni chimici di via Bichieraia non sono segnalati, tanto che i turisti si riversano nei locali commerciali in caso di necessitร . La zona Catona, infine, in questo periodo รจ invasa, specialmente da camper in numero nettamente superiore rispetto a quello che puรฒ contenere lโarea destinata. Con tutte le conseguenze su sporcizia e disagi. Quali azioni intende intraprendere lโamministrazione comunaleโ?
Due le interrogazioni sulla demolizione di un ponte nel centro di Rigutino, privato ma da sempre utilizzato da tutti. Sono stati Andrea Gallorini e Marco Donati a sollevare la questione: โquel ponte รจ lโunico collegamento interno al paese che non sia la strada statale 71 e per questo necessita un rapido intervento che porti a sostituire la struttura da demolire con una nuova passerellaโ.
โQuesto โ ha ricordato lโassessore Alessandro Casi โ รจ uno dei tanti interventi da portare a termine nel territorio comunale sulla base delle valutazioni del genio civile legate al problema del rischio idraulico. Ho incontrato gli abitanti di Rigutino e il privato proprietario dellโarea e del ponte da demolire: credo che la soluzione sarร quella di realizzarne uno nuovo, ricalcando la situazione attuale, ovvero una passerella su suolo privato destinata a uso pubblico. Cercheremo di intervenire nel piรน breve tempo possibileโ.
Michele Menchetti: โleggiamo che saranno installate nuove telecamere e in un numero importante. Chiedo che sia fornita una mappatura di quelle attuali, quante sono e quali funzionano, se sono dotate di software per il riconoscimento facciale, chi le gestisce, che riceve le registrazioni e lโuso che ne fa, la spesa per questa operazione di acquisto e installazioneโ.
Lโassessore Alessandro Casi: โin realtร , portiamo avanti un percorso di ammodernamento e sostituzione di quella che รจ la dotazione attuale. Il numero delle telecamere funzionanti corrisponde alla metร di quelle installate e attraverso il nuovo gestore abbiamo valutato gli interventi da realizzare proprio per colmare questo gap. A seguito di questo lavoro propedeutico, sono stati acquisiti i dispositivi hardware per adeguare lโintera infrastruttura.
Non รจ detto che verrร sempre sostituita una telecamera, magari solo un suo componente. Nel primo caso la spesa si aggira sui 250 euro, nel secondo il costo รจ inferiore. La centrale operativa resta la polizia municipale, la visione di quanto le telecamere producono รจ di suo appannaggio, oltre che di quello delle altre forze dellโordine. Le telecamere non sono dotate di riconoscimento facciale in linea con quanto previsto dalle schede tecniche del ministero della Giustiziaโ.
Donato Caporali: โabbiamo appreso che i fondi destinati ai Comuni, in virtรน della revisione del Pnrr portata avanti dal governo, sono diminuiti di 10.000.000 di euro. Quali opere sono a rischio per il Comune di Arezzo dopo questa scelta sbagliataโ?
Lโassessore Alessandro Casi: โun dato prima di rispondere: sono 35 i milioni di euro che il Comune di Arezzo รจ riuscito a intercettare come fondi Pnrr. E per quanto ci riguarda non ci sono rimodulazioni per opere giร finanziateโ.
Ancora Donato Caporali ha chiesto se e quali osservazioni il Comune di Arezzo intende presentare sul piano regionale dei rifiuti e lโassessore Marco Sacchetti ha ribadito che โil piano si configura come un documento di alto respiro che definisce obiettivi strategici, ambiziosi, in linea con gli obiettivi comunitari. I soggetti destinatari sono essenzialmente gli Ato e le infrastrutture impiantistiche. Non entrando nel merito delle modalitร di gestione dei servizi, quelle che piรน attengono le competenze dei Comuni, non abbiamo osservazioni nel meritoโ.