Un altro passo avanti fondamentale verso la realizzazione del sistema di laminazione di Figline, uno dei principali a difesa dal rischio alluvioni per la cittร di Firenze.
I lavori che sono stati presentati stamani durante il sopralluogo del presidente Eugenio Giani e dellโassessora allโambiente e alla difesa del suolo Monia Monni con la sindaca del Comune di Figline e Incisa Giulia Mugnai,riguardano la realizzazione dell’opera di alimentazione della cassa d’espansione Pizziconi (collaudata a dicembre 2020) nel comune di Figline e Incisa Valdarno.
โEโ una importantissima opera di prevenzione- ha dettoย Giani– da cui passa la visione strategica che ha la Toscana sul piano della difesa dal rischio idraulico. Un sistema imponente quello di Figline, che insieme a Bilancino e le altre dighe contribuisce a fare della Toscana una delle regioni dโItalia che ha fatto di piรน sotto questo punto di vista con risultati tangibili. Dopoil lago di Bilancino questo รจ il secondo grande passaggio per il contenimento dell’acqua, in una chiave che รจ quella della prevenzione dellโalluvione che in questi giorni drammaticamente ricordiamo. Lโโopera di presaโ di cui vediamo oggi i lavori in stato di avanzamento- ha proseguito Giani- e che sarร pronta entro i prossimi sette mesi permetterร lโingresso delle acque di piena dell’ Arno nella cassa di espansione grazie allโattraversamento dell’autostrada A1 Milano-Napoli e del viadotto ferroviario della linea Alta Velocitร . Un volta completato lโintervento- ha aggiunto Giani- la cassa di Pizziconi potrร invasare un volume di circa 3,5 milioni di metri cubiโ.
I lavori sono stati consegnati il 3 marzo 2021 e termineranno entro il primo trimestre 2024. Lโimporto dellโintervento รจ di 11milioni 650mila euro . La cassa di Pizziconi รจ un intervento previsto dal Piano stralcio relativo alla riduzione del rischio idraulico del bacino del fiume Arno (D.P.C.M. 5.11.1999) e dal Piano di Gestione del Rischio da Alluvione (D.P.C.M. 01/12/2022) per la riduzione del rischio idraulico lungo il fiume Arno. Il soggetto gestore รจ la Regione Toscana, attraverso il Genio Civile Valdarno
โUn’opera fondamentale- ha aggiuntoย lโassessora Monni– che fa parte del sistema di laminazione di Figline che serve per la sicurezza dell’Arno quando attraversa Firenze, mettendo al riparo un territorio ampio e, in particolare, il capoluogo. Eโ unโopera ingegneristica molto complessa che prevede lo โspingimentoโ di 3 strutture da 15 metri per 6 sotto lโautostrada, senza mai interrompere il passaggio delle macchine.
I lavori che vediamo oggi servono a costruire quello che sarร il โrubinettoโ che ci consentirร di regolare lโingresso dellโacqua dellโArno nella cassa di espansione di Pizziconi, giร realizzataโ. Lโassessora Monni ha ricordato il complesso sistema di laminazione di Figline che oltrei due lotti di Pizziconi (il terzo giร finanziato), comprende la cassa Prulli a gara e Restone giร appaltata. โOpere complesse- ha concluso Monia Monni-, di lunga realizzazione che renderanno il nostro territorio piรน sicuroโ.
Lโ obiettivo del complesso progetto di ingegneria civile รจ, prima di tutto,quello di ridurre al minimo se non annullare i periodi di chiusura della sede autostradale, in quanto interessata direttamente dalla costruzione di tre scatolari di sotto attraversamento per il collegamento del Fiume Arno con le aree della cassa di espansione. Con la tecnica dello spingitubo sono stati costruiti sul posto tre monoliti in cemento armato delle dimensioni che sono in fase di inserimento allโinterno della piattaforma autostradale per mezzo di appositi martinetti idraulici. Lโingresso delle acque di piena dellโArno verrร regolato da tre paratoie metalliche che potranno essere gestite da remoto attraverso un sistema di telecontrollo.
โIl sistema delle casse dโespansione รจ il passo fondamentale per la messa in sicurezza del nostro territorio dal dissesto idrogeologico โ ha commentato la sindaca di Figline e Incisa Valdarno, Giulia Mugnai โ. Il fatto che negli ultimi anni la Regione abbia accelerato il processo di realizzazione รจ un segnale sicuramente positivo, come lo sono i grossi investimenti introdotti sia dalla Regione stessa che dai governi. Adesso รจ necessario completare questo sistema nel minor tempo possibile, evitando il perdurare dei lavori come accaduto con la cassa di Matassino, e procedere velocemente anche con il termine della cassa di Restone, dove intanto sono state concluse le opere propedeutiche, e di quelle di Prulli e Leccio. Purtroppo, il nostro territorio รจ stato segnato in passato da gravi eventi alluvionali ed esistono vaste aree che aspettano di essere messe in sicurezza per potersi rilanciare dal punto di vista urbanistico, della sostenibilitร ambientale, ma anche della crescita e dello sviluppo economico. Proprio per questo, lโamministrazione lavora con costanza per garantire una continua manutenzione ordinaria e straordinaria sul reticolo minore sui torrentiโ.
Il sistema Figline
Il sistema di laminazione di Figline si compone di varie casse di espansione: oltre a โPizziconiโ, include anche Restone, Prulli e Leccio (in questโultimo รจ stato approvato il progetto preliminare per un totale di oltre 132 mln di euro. ย Tutti elementi di un sistema di interventi coordinati e finalizzati a mitigare il rischio idraulico lungo il fiume Arno. Il sistema di casse avrร una capacitร di contenere circa 25 mln di metri cubi dโacqua, per un evento estremo e raro come quello di piena dellโArno che ha un tempo di ritorno di 200 anni.