ร stato come al solito lโassessore Alessandro Casi a illustrare la variazione al piano triennale delle opere pubbliche, โfunzionale ad allineare il piano delle opere 2023-2025 al prossimo che approveremo a dicembre per le annualitร 2024-2026.
Sostanzialmente sposteremo alcuni interventi in fase progettuale dal 2023 al 2024, adegueremo alcuni quadri economici di interventi riconducibili ai finanziamenti del Pnrr, inseriremo alcune nuove opere per il 2024 e sempre per questโanno incrementeremo le risorse destinate alla manutenzione stradale. Se qualcuno si chiede che fine hanno fatto le opere che comportano lavori di importo inferiore a 150.000 euro, la risposta รจ che non sono piรน comprese nellโambito dei piani triennali comunali in virtรน delle previsioni della subentrata normativa nazionale a cui ci siamo inevitabilmente adeguatiโ.
Esaurite le premesse, lโassessore Alessandro Casi รจ entrato nel dettaglio: โlโincremento degli importi relativi a lavori riconducibili al Pnrr riguarda lโadeguamento alla normativa antincendio della Biblioteca cittร di Arezzo per 350.000 euro e la ex caserma Piave di via Garibaldi per 93.000 euro.
Il progetto esecutivo รจ in fase avanzata e il cantiere รจ previsto per metร 2024. Sono traslati al 2024 lโintervento ai locali di via Pellicceria, la ciclopista San Leo-Pratantico, il ponte alla Chiassa Superiore e lโintervento alla scuola Cesalpino, in adeguamento alle indicazioni ministeriali, peraltro rifinanziato per un importo di 1.659.600 euro con progetto esecutivo in fase di approvazione. New entry per il 2024 sono i lavori alla pieve del Bagnoro, allo scalo merci di Indicatore, allโimmobile ex Banca dโItalia per il quale la spesa รจ di 675.000 euro. Registriamo inoltre un piรน 1.047.000 euro per viabilitร e manutenzione strade. Preannuncio che sarร un 2024, come numero di cantieri, impegnativo per lโassessore e per gli ufficiโ.
Rammarico da parte di Alessandro Caporali per il posticipo del ponte alla Chiassa Superiore, โunโopera attesa da tempo e su cui andrร comunque fatta attenzione al momento della sua realizzazione per non tagliare in due una parte del territorio comunaleโ.
Per Giovanni Donati il piano รจ totalmente latitante sugli impianti sportivi mentre per Marco Donati โnon รจ tanto fare lโelenco dei lavori ma trovare il modo di realizzarli. Resto allibito, ad esempio, dal fatto che in via Fiorentina cโรจ il sole ma รจ tutto fermo. Non si capisce se la strada รจ chiusa o meno e quale sia il progetto. Come posso discutere senza imbarazzo questa delibera?
Lโassessore Casi ha annunciato che il prossimo anno ci saranno opere pubbliche sparse per il territorio ma a questo punto vale la domanda e una preoccupazione: se le cominciate, riuscirete poi a finirleโ? Alessandro Caneschi e Francesco Romizi hanno messo in risalto che โin tutti questi anni รจ mancata la manutenzione, sostituita da qualche taglio del nastro, peraltro pochi. Senza dimenticare i quotidiani servizi dei mass media dove i cittadini, direttamente, denunciano una situazione di degrado diffuso oramai intollerabileโ.
Per Federico Rossi โcโรจ unโattenzione sia per la manutenzione sia per le frazioni che simboleggia attenzione quotidiana per il territorio da parte di tutti i consiglieri comunali che poi riportano le istanze ricevute allโassessoreโ. Simon Pietro Palazzo ha rivendicato il lavoro dellโamministrazione comunale: โpossiamo cambiare il volto della cittร con le infrastrutture che stiamo realizzando. Certo, ci sono disagi, ma per qualcuno sarร difficile ammettere, una volta terminate, che le abbiamo fatte noiโ.
Per Roberto Cucciniello โil piano triennale รจ frutto della bontร delle scelte politiche. Rimando inoltre al mittente ogni accusa di ritardoโ. Il piano รจ stato approvato con 18 voti favorevoli e 11 contrari.
Approvata con 19 voti favorevoli e 10 contrari anche la variazione di bilancio illustrata dallโassessore Alberto Merelli che provvede innanzitutto a integrare di 500.000 euro le previsioni di entrata per il 2023. โUna cifra utilizzata per varie voci: 30.000 euro per gli anziani non autosufficienti ospiti di Rsa, 80.000 euro per il bando affitto, 45.000 euro per la prossima festa di capodanno, 20.000 euro come contributo ai quartieri, 20.000 euro per le luminarie natalizie, 175.000 euro per interventi di manutenzione, 100.000 euro per alimentare un fondo rischi da gestione del Pnrr. Sono inoltre utilizzati 1.579.000 euro di avanzo libero 2022: 139.000 euro vanno a spese legali, 80.000 euro per una sala polivalente a Vitiano, 150.000 euro per le celebrazioni di Giorgio Vasari che si terranno il prossimo anno per i 450 anni dalla morte, 93.000 euro per lavori in via Garibaldi, 700.000 euro per lavori stradali, compresi Baldaccio e via Fiorentina, 200.000 euro per la biblioteca.
Per il 2024 le maggiori entrate toccano i 2.340.000 euro derivanti da due quote principali: piรน Imu per 750.000 euro e piรน violazioni del codice della strada riscosse per 500.000 euro. Registriamo poi risparmi sulla scuola pari a 400.000 euro destinati adesso al sociale: 150.000 euro ancora per anziani non autosufficienti delle Rsa e 150.000 euro per stranieri non accompagnati a cui si aggiungono piรน fondi per lโassistenza domiciliare agli anziani. Tra le maggiori spese cito gli 800.000 euro come costo del personale a seguito della firma, nellโesercizio in corso, del contratto collettivo nazionale degli enti locali. E ancora risorse per eventi vasariani, manutenzione del verde, delle strade e degli edifici scolastici mentre 43.000 euro vanno al bando per lโaffidamento dei servizi di polizia ai bagni pubbliciโ.
Il principale tema discusso รจ stato introdotto da Marco Donati e ha riguardato โil mettere contro infanzia e anziani visto che risorse prima attribuite alla scuola sono stornate adesso ai secondi. Sono due mondi che non dovrebbero essere contrapposti ma tenuti assieme in un disegno organico di sviluppoโ. Lโassessore Alberto Merelli e il vicesindaco Lucia Tanti hanno rivendicato la legittimitร di scelte che attengono a un profilo eminentemente politico, quello che pertiene a unโamministrazione, mentre Roberto Cucciniello ha ricordato che โle risorse emergenti discendono da risparmi di natura fiscale in grado di generare questo tesorettoโ.