Terzo posto per chef Shady Hasbun ai mondiali di cous cous. Il cuoco aretino รจ stato tra i protagonisti della ventiseiesima edizione del โCous Cous Festโ che, nella siciliana San Vito Lo Capo, ha rinnovato una competizione internazionale dedicata alla valorizzazione di questa pietanza attraverso reinterpretazioni tra tradizione e modernitร .
Chef Shady ha gareggiato in rappresentanza della Palestina, terra dโorigine di suo padre, ed รจ riuscito a convincere la giuria della qualitร della sua cucina con un piatto con cui ha meritato una prestigiosa medaglia di bronzo.
โIl cous cous riscaldatoโ รจ la ricetta presentata allโevento che, studiata e preparata insieme al collega Manar Khalilieh, ha tratto ispirazione da un piatto della cucina rurale palestinese: il msakhan.
I due cuochi hanno servito un cous cous a base di cipolle caramellate e pollo speziato al sommacco che, per lโoriginalitร dellโidea e per la capacitร tecnica, ha accolto il parere favorevole della giuria qualificata e popolare con alti punteggi che hanno permesso di vincere lo scontro diretto con lโAlgeria e di piazzarsi al terzo posto della classifica del โCous Cous Festโ alle spalle di Messico e Italia. Questo risultato, arricchito dalla vittoria del premio per il miglior utilizzo della carne, ha dato seguito al secondo posto iridato ottenuto nel 2022 e ha confermato chef Shady tra i massimi esponenti mondiali del cous cous inteso come un piatto di alta cucina capace di raccontare usanze, gusti e sapori dei secoli passati in unโaccezione contemporanea.
ยซI campionati del mondo di cous cous – spiega chef Shady, – rappresentano una positiva occasione di incontro con tante diverse culture, di confronto professionale con colleghi da tutto il mondo e di stimolo per lโideazione di nuove ricette. Il sapiente utilizzo di ingredienti nel rispetto di territori e di tradizioni ma con una connotazione contemporanea e sperimentale ha rappresentato lโelemento maggiormente identitario di un piatto che ha raccolto unanimi consensiยป.
