di Roberto Fiorini
Anima inquieta รจ il titolo del brano di Maria Giulia, un arcobaleno di note per ritrovare e abbracciare tutte le cromie del proprio cuore.
Con la sua vocalitร ipnotica e cristallina, dopo aver incantato e stupito nellโesecuzione di alcune cover di capolavori della musica italiana, tra cui “La Differenza” di Gianna Nannini;
Maria Giulia, la brillante cantautrice toscana di origini filippine, pubblica un brano che รจ uno scrigno di emozioni e sentimenti, una carezza sullโanima nata da una profonda immersione in se stessi, un viaggio interiore guidato dalla luce della conoscenza, la conoscenza del proprio Io piรน autentico, la cui meta รจ la presa di consapevolezza delle peculiaritร soggettive, di ogni sfumatura che caratterizza e contraddistingue la nostra straordinaria unicitร , quel meraviglioso ยซdipinto confuso su tela e sprayยป, che ciascuno di noi porta dentro sรฉ.
Scritto dalla stessa artista e avvolto in un delicato abbraccio sonoro, Anima Inquieta รจ un autoritratto intenso e viscerale, che invita lโascoltatore a prendere per mano le proprie fragilitร , quelle ยซlinee spezzateยป tra pensieri ed emozioni che la nostra dimensione piรน razionale e pragmatica tende a giudicare, deplorandone i fini e cercando di mutarne i tratti, portandoci spesso a dimenticare che ยซtutti siamo un quadro da guardare, osservareยป, ma soprattutto, da ยซcapireยป.
Una comprensione che non necessita di discernimento, ma, al contrario, si scontra con la ragione – ยซquando cerco di capire รจ lรฌ che mi confondoยป -, che troppo spesso annebbia il percorso del cuore ed offusca il suo tracciato – ยซmi perdo nella logica in un nanosecondoยป -;
un cammino che va ritrovato ritrovando se stessi, dando fiducia e credito al proprio istinto che ยซnon giudica maiยป, perchรฉ รจ solo assecondando la scintilla insita in noi, che potremo davvero conoscerci e apprezzarci – ยซseguo l’istinto e tutto va bene, poi inizio a pensare e tutto va a puttaneยป -, colorando il mondo di una personalissima, e per questo eccezionale, impronta cromatica e tenendo sempre a mente che il giudizio, per quanto possa apparire la strada piรน facile e celere, non รจ mai la via giusta, perchรฉ ciascuno di noi รจ prezioso per quello che รจ, nella sua incredibile singolaritร – ยซgli stili sono tanti, i pittori un corteo, siamo tutti esposti nello stesso museoยป -.
โAnima Inquieta โ dichiara Maria Giulia – รจ una profonda introspezione, attraverso cui mi espongo senza pizzi e merletti, una cognizione della mia natura.
ร un brano intimo, in cui mi metto a nudo e racconto il mio Io piรน sincero.
Anche per questo motivo, lโho scelto come anticipazione del mio primo album e come titolo del disco stesso; vorrei che il pubblico mi conoscesse poco a poco per quella che sono davvero, brano dopo brano”.
Un esordio in grado di catturare lโattenzione per lโeleganza interpretativa di Maria Giulia, che giunge dritta al cuore senza lโausilio di un abito sonoro sfarzoso, ma, semplicemente, con la dolce potenza della sua voce, che come un dardo prezioso fa centro sin dal primo ascolto, mitigando e rasserenando le tempeste interiori, tutti i tumulti di unโAnima Inquieta.
Maria Giulia รจ nata a Manila e cresciuta in Italia.
Sin da piccola, si appassiona alla musica, studiando clarinetto prima e pianoforte poi. Si innamora del canto e collabora con diverse compagnie teatrali, potando in scena, attraverso il dolce incanto della sua voce, svariati spettacoli a scopo benefico.

Intensa, raffinata e dotata di un magnetismo vocale di raro riscontro, Maria Giulia giunge dritta al cuore senza lโausilio di un abito sonoro sfarzoso, ma, semplicemente, con la delicata potenza della sua voce, che, come un dardo prezioso, fa centro sin dal primo ascolto, mitigando e rasserenando tumulti e tempeste interiori.