25 novembre 2024 : la provincia di Arezzo ricorda la giornata internazionale contro la violenza sulle donne

La facciata principale del Palazzo della Provincia sarร  illuminato di rosso come segno tangibile contro la violenza

Presentate oggi 19 novembre 2024 nella Sala dei Grandi nel Palazzo della Provincia di Arezzo, le iniziative che si svolgeranno nel territorio provinciale in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che ricorre il prossimo 25 novembre 2024, organizzate da Comuni, Istituzioni Pubbliche, Sindacati e da diverse Associazioni. Le iniziative hanno come obiettivo primario quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della non violenza e del rispetto delle donne.

Il Presidente della Provincia di Arezzo Alessandro Polcri, dichiara :

โ€œL’Amministrazione Provinciale di Arezzo, nellโ€™ambito delle competenze sulle Pari Opportunitร , si adopera per prevenire e contrastare la violenza di genere e sostenere le donne che la subiscono nelle sue diverse forme. Estirpare le radici della violenza di genere, significa costruire una comunitร  piรน equa, piรน moderna e piรน civile. La violenza maschile contro le donne รจ considerata – come stabilito nella Convenzione di Istanbul del 11 maggio 2011 e ratificata dall’Italia con la Legge n. 77 del 27 giugno 2013- una violazione dei diritti umani, una manifestazione dei rapporti di forza storicamente diseguali, quindi, una violazione dei diritti fondamentali alla vita, alla sicurezza, alla dignitร , all’integritร  fisica e psichica di una persona. Nella forma piรน drammatica questa violenza sfocia nel femminicidio, che risulta essere un fenomeno sempre piรน strutturale, con casi in aumento di anno in anno. Purtroppo, si rilevano in aumento anche di altre forme di violenza: quella psicologica, fisica, sessuale che si consumano, il piรน delle volte, nel silenzio, nellโ€™omertร  e nel segreto delle mura domestiche, per mano di uomini che dovrebbero essere affettivamente vicini come compagni, mariti, padri e fratelli. Il sostegno e la protezione delle donne e dei bambini/e che hanno vissuto o che vivono qualsiasi forma di violenza in ambito domestico รจ individuato come una prioritร  che richiede un intervento coerente e costante che coinvolge tutti gli attori della comunitร . Le istituzioni devono continuare a diffondere con ogni mezzo possibile un messaggio chiaro e forte contro ogni forma di violenza rivolta alle donne e offrire quelle risposte adeguate ed immediate a chi ha bisogno di aiuto. Tutto questo รจ possibile rafforzando e sostenendo la Rete Antiviolenza, di cui la Provincia รจ lโ€™Ente coordinatore e di cui fanno parte, ormai da tanti anni, tutti i soggetti istituzionali e non, che in maniera diretta si trovano a dover affrontare questo fenomeno allโ€™interno del loro lavoro quotidiano. Attraverso una programmazione condivisa con il territorio, una progettualitร  sempre piรน ancorata ai bisogni e alle esigenze della comunitร , รจ possibile poter offrire alle donne vittime di violenza e ai loro figli minori percorsi di protezione e accoglienza adeguate. In questo quadro รจ chiara lโ€™importanza di tenere desta lโ€™attenzione sul tema dei maltrattamenti contro le donne: una battaglia che deve continuare, per abbattere le barriere ideologiche e i luoghi comuni che riguardano il ruolo della donna nella vita quotidiana. In unโ€™ottica di prevenzione, diventa preziosa la sinergia con il mondo della scuola che da sempre svolge una funzione fondamentale per promuovere e realizzare percorsi didattici volti a contrastare gli stereotipi di genere che stanno alla base dei comportamenti violenti e discriminatori. A dimostrazione della collaborazione con le istituzioni scolastiche, oggi รจ stata premiata la studentessa Angelica Sako, vincitrice del Concorso โ€œGrafica ed idee per la Rete provinciale Antiviolenza di Genereโ€, bandito dalla Provincia di Arezzo e rivolto agli Istituti ad indirizzo di grafica presenti nel nostro territorio. Anche questo รจ un modo diverso, forse piรน operativo trattandosi di produzione di materiale grafico, ma che diventa un modo per parlare e affrontare il tema della violenza di genere con gli studenti e le studentesse.โ€

La Consigliera provinciale di paritร , dr.ssa Gabriella Cecchi ricorda :

โ€œLa recrudescenza della violenza di genere impone misure di prevenzione: e prevenire significa anche documentare e far conoscere origini e connotati del fenomeno. Per questo motivo negli ultimi due mesi, presso la sede della Provincia, sono stati organizzati specifici corsi di formazione rivolti a enti pubblici, imprese e ordini professionali, trattando temi storici, sociologici e legali connessi a discriminazioni, molestie e violenze di genere che si realizzano nel mondo del lavoro, colpendo soprattutto le donne. Unโ€™esperienza di formazione e di prevenzione che sarร  consolidata e allargata nel corso del prossimo anno.โ€

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